Sospinte da due strepitose Sara Casale e Graziella Lo Re le giocatrici dell’Effe Volley si aggiudicano il big match contro la Pallavolo Sicilia e vanno in fuga solitaria continuando la propria marcia tritasassi con sei vittorie in sei partite. Un pubblico da categoria superiore con un Palabucalo gremito in ogni ordine di posti ha fatto da cornice ad una gara entusiasmante che i tifosi santateresini ricorderanno per parecchio tempo. Tre punti che dettano le prime gerarchie in queste battute iniziali del torneo del B2 girone I. Claudio Mantarro partiva con Lo Re e Casale di banda, Saporito opposto, Mercieca e Bilardi centrali, Mucciola in regia e Floriana Cosentino libero. Le catanesi controbattevano con Chiavaro e Tomaselli in P4, Milici fuori mano, Vinciguerra ed Utili dal centro, Ferlito palleggiatrice e Gueli libero.
Il primo set iniziava punto su punto con le padroni di casa che allungavano al primo time out tecnico (8-6). Una straripante Graziella Lo Re al servizio in salto ed una devastante Sara Casale in attacco acuivano il vantaggio locale prima sul 16-11, poi sul 19-11, per chiudere sul 25-16. Nel secondo set reazione veemente della Pallavolo Sicilia che partiva con un break di 5 a 0, ma Casale e compagne sospinte da un tifo incessante ribaltavano sull’8-7. Qualche errore di troppo in battuta delle effine (alla fine 16 complessivi contro i nove delle avversarie) spianava la strada alle giocatrici allenate da Agata Licciardello che si portavano avanti sul 15-19 prima e 19-25 finale. Sul 15-22 cambio in regia nel Santa Teresa con Sharon Tracinà che subentrava a Valeria Mucciola. Decisivo l’ingresso in casa ospite della Bontorno da centrale al posto della Utili. Il terzo parziale era quello decisivo nell’economia della contesa. Catania avanti sino al 5 pari. Allungo ospite sino al 6-10. Rimonta locale sul 12-11 e poi punto su punto sino al 20 pari. Un break di cinque punti decretava il 25-20 e 2-1 nel conteggio dei set. Sul 6-10 Sharon Tracinà prendeva il posto di Valeria Muccciola che poi rientrava a fine set. Nel quarto ed ultimo set le etnee mollavano sotto la pressione dell’attacco avversario e della tifoseria locale che a ritmo di torcida dalla curva spingeva le proprie beniamine verso la vittoria. Forbice in crescita costante e progressiva prima sul 6-3 per proseguire sull’8-4, 16-8 e 25-15 conclusivo per il tre a uno finale con la festa di tutti i presenti.
Una gara che ci consegna una compagine, quella dell’Effe Volley, che ha dato una dimostrazione di grande carattere soprattutto quando nel terzo set si trovava sotto. Un carattere dettato dalle atlete più esperte e nella fattispecie da Sara Casale e Graziella Lo Re che hanno sfoggiato il meglio del loro repertorio conducendo alla vittoria le compagne. Bene Verdiana Saporito – per lei 13 punti- e le centrali Matilde Mercieca e Silvia Bilardi che hanno lavorato duramente a muro non disdegnando qualche blitz offensivo in una gara dove complessivamente da ambo le parti si e’ giocato poco dal centro. Buona distribuzione di gioco per Valeria Mucciola che cresce gara dopo gara dimostrando,di aver affinato l’intesa con le bocche di fuoco che ha accanto. Ordinata e diligente pure la partita di Floriana Cosentino che non ha accusato la pressione dell’avversario di cartello. Bene quando chiamate in campo le gemelle Tracinà sempre pronte a rendersi disponibili al servizio della squadra. Esordio in panchina per il giovanissimo libero (15 anni) Maria Grazia Triolo.
A fine gara in sala stampa il Direttore Generale, Natale Rigano, prima di parlare della gara ha ringraziato “tutte le persone nell’ambito del nostro contesto che mi sono state vicine in occasione della scomparsa di mia madre. Ho ricevuto numerosi attestati di solidarietà e per questo voglio ringraziare il tifosi, i dirigenti, la squadra e gli allenatori. Tutti insieme mi avete dimostrato di essere una grande famiglia”. Sulla partita ci dice: “Aspettavamo questo incontro per capire a che livello siamo arrivati. Stasera abbiamo capito di poter giocare quantomeno alla pari con tutti quanti. Ci aspettano alcune trasferte molto ostiche ed aspettiamo altri banchi di prova per dare giudizi definitivi”.