L’Effe Volley San Teresa serra le fila e si appresta a disputare il prossimo campionato di serie B 2 che mancava da 24 anni nella cittadina jonica. Lo fa bagnata dall’entusiasmo dell’ambiente sfociato in una mega festa cui ha preso parte la cittadinanza e nel corso della quale sono state premiate le artefici della promozione con una targa ricordo consegnata dal primo cittadino Cateno De Luca che nel corso della serata ha definitivo come una “ priorità” per la pubblica amministrazione la squadra del volley in serie B.
Messi da parte i festeggiamenti la società si è subito messa in moto. Si lavora su due fronti. Su quello del management dove è previsto a breve l’ingresso di nuovi professionisti che andranno ad arricchire il quadro societario, subito dopo sarà ufficializzato il nuovo organigramma. Su quello tecnico rinnovata a furor di popolo la fiducia al tecnico Andrea Caristi che rivestirà anche il ruolo di responsabile del mercato operando in sintonia col presidente Santo Carnabuci e con i dirigenti Peppe Cicala e Peppe Nicita. Trapelano le prime indiscrezioni, confermate quasi tutte le protagoniste della scorsa stagione tranne quelle che per motivi di lavoro si dovranno allontanare e l’argentina Pilar Miranda che per problematiche di burocrazia federale non può militare il prossimo anno in campionati superiori alla C. Individuati i ruoli da coprire, lo staff tecnico è sul mercato alla ricerca di un libero, una palleggiatrice, una banda ed un opposto.
Circola con insistenza il nome di Sara Casale cresciuta nel vivaio santateresino e lo scorso anno protagonista dei play off con il Costa Verde Cefalù. Al momento sono solo voci per lo più alimentate dai rumors della tifoseria che accoglierebbe la forte schiacciatrice come un vero e proprio idolo. Per il resto massimo riserbo sulle trattative anche se Andrea Caristi ha il taccuino pieno di contatti con giocatrici disponibili a difendere la casacca rossoblu e ben felici di vivere un’esperienza esaltante al fianco di una tifoseria “ calda “. Intanto è partita con successo l’operazione “ tessere sostenitori “ che null’altro è che una spontanea offerta da parte dei sottoscrittori per finanziare la gestione della squadra. Insomma gli ingredienti ci sono tutti per vivere una stagione esaltante suffragata dal grosso lavoro di programmazione in atto con un ufficio marketing che cura la gestione degli sponsor in un’ottica innovativa di mailing organizzato. Un progetto che ha una base di partenza ma che al momento non conosce il punto massimo di arrivo come testimoniano le parole del presidente Santo Carnabuci “ puntiamo ad una salvezza tranquilla perché vogliamo mantenere una categoria che abbiamo voluto arrivasse dal campo, siamo in fase di programmazione sicuri di voler mantenere le nostre caratteristiche societarie che sono l’affidabilità ed il mantenimento della parola data, cosa ormai rara nei meandri del volley. Miriamo ad ingaggiare atlete motivate che vengano da noi a consolidare un gruppo già ben amalgamato”.