Sventola il tricolore sulla palestra Airon judo di Furci Siculo del maestro Corrado Bongiorno, balzata agli onori delle cronache sportive nazionali per la recente qualificazione alle Olimpiadi di Rio di Elios Manzi (adesso Fiamme Gialle). Marco Finocchio ha conquistato il titolo italiano ai campionati italiani di judo per la classe sordienti B, gli atleti nati tra il 2002 e il 2003. Il titolo è giunto dopo cinque incontri. Le difficoltà maggiori Marco Finocchio le ha avute in semifinale e in finale dove si è imposto su Nosa Bright della palestra napoletana di Maddaloni, il papà della medaglia olimpica Pino. Ha vinto con due shido. La determinazione del giovanissimo atleta di Furci Siculo è stata premiata alla seconda partecipazione ai campionati italiani di categoria.
La prima è stata caratterizzata da cocente delusione legata ad un infortunio che lo ha messo fuori gioco. Quest’anno ad Ostia, Finocchio è giunto primo nel ranking nazionale. “Sono soddisfatto del risultato – ha dichiarato appena sceso dal tatami il giovanissimo Marco – e devo dire grazie al maestro Corrado Bongiorno per la preparazione”. Una nuova promessa del judo, uno dei tanti gioielli dell’Airon, la palestra che in otto anni ha portato due atleti alle Olimpiadi (Manzi ora e Casale a Pechino nel 2008). Merito della straordinaria capacità di Corrado Bongiorno, in grado di forgiare campioni che si sono distinti in campo nazionale e internazionale. Domani sul tatami scenderà la sorella di Marco, Anna… Papà Mimmo e mamma Giuseppina tengono già le dita incrociate.
Carmelo Caspanello