Grassadonia: “Siamo in crescita. Concentrati sul match con il Matera”

“Giocheremo tre partite in una settimana, la condizione fisica non è ancora ottimale, ma stiamo lavorando al meglio e adesso siamo più compatti. Stiamo diventando una squadra e siamo concentrati sulla partita di domani contro il Matera”.

Queste le dichiarazioni del tecnico del Messina, Gianluca Grassadonia, alla vigilia del match del “San Filippo” contro il Matera, in programma domani pomeriggio alle ore 16.00.

Sulla condizione fisica della compagine peloritana il tecnico biancoscudato si esprime così: “Ho preferito non convocare Sasa Bjelanovic a causa di un problema muscolare che lo ha condizionato negli ultimi giorni. Ovviamente mi auguro non sia nulla di grave, ma il centravanti croato non è al cento per cento. Non prenderà parte al match contro il Matera anche perché, come ho detto prima, ci attendono tre partite in una settimana, devo valutare anche questo – dichiara l’ex difensore del Cagliari in sala stampa – Non ci saranno neanche Tommaso Bonanno e Vito Migliore, entrambi impegnati con la formazione Berretti. Ovviamente mi piacerebbe avere una maggiore possibilità di scelta, ma sono assolutamente concentrato su quella che è la rosa attuale e i ragazzi sono fortemente motivati in vista del difficile ed affascinante match di domani contro il Matera, stiamo lavorando bene”.

Sulla vittoria nel “Derby dello Stretto” contro la Reggina: “A Reggio Calabria non abbiamo disputato una grandissima partita e ne siamo consapevoli. La Reggina ha giocato bene, nel secondo tempo sembravamo alle corde, poi siamo stati bravi a darci una mano tra di noi e infine è arrivata la prodezza di Luca Orlando. Siamo stati troppo attendisti e abbiamo avuto il timore di ripartire e di gestire la palla. Con il tempo acquisiremo una maggiore sicurezza nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità, è fisiologico, stiamo facendo progressi e stiamo migliorando nettamente. Sappiamo che dobbiamo diventare una squadra e non attendere sempre che giochino gli altri, anche perché non è questo il calcio che piace a me. Euforia post derby? Assolutamente no. Abbiamo già voltato pagina e siamo pronti a ricevere il Matera”.

Sulla formazione: “Abbiamo qualche problema in difesa, dove Enrico Pepe e Luigi SIlvestri non stanno benissimo. A centrocampo Loris Damonte deve ancora crescere, sia fisicamente che tatticamente. Deve capire cosa voglio io dai miei centrocampisti. Gli esterni devono dare di più e devono acquisire ancora i tempi giusti, ma stiamo lavorando. Mi rendo conto di essere particolarmente esigente, ma mi aspetto una crescita da parte dei miei ragazzi, che sono cresciuti sia fisicamente che tatticamente”.

Su Vincenzo Pepe: “Vogliamo metterlo in condizione di rendere al meglio e nella sua posizione ideale. Sono certo che, con il passare delle giornate, si ritaglierà uno spazio importante in squadra, anche se sta avendo qualche difficoltà, ma noi contiamo su di lui”.

Sull’ex di turno Rocco D’Aiello, grande estimatore di mister Gianluca Grassadonia: “Lo ringrazio di cuore, a volte era disarmante per la sua bontà. Ricambio i complimenti, è stata una scelta consensuale quella di separarsi, ma Rocco D’Aiello resta un grande difensore”.

Sull’attaccante Luca Orlando, “giustiziere” della Reggina nel “Derby dello Stretto”: “E’ un ragazzo che conosce a memoria ciò che voglio e sa alla perfezione quelli che sono i miei schemi e le mie idee tattiche, ma bisogna metterlo in condizione di far male agli avversari. Proprio per questo motivo dobbiamo giocare in maniera più offensiva e dobbiamo supportarlo meglio. Contro il Matera ad affiancarlo sarà uno tra il nostro capitano Giorgio Corona, Nicolas Izzillo e Gustavo Paez”.

Sul giovanissimo centrocampista Nicolas Izzillo e sulla punta venezuelana Gustavo Paez. “Sono in crescita, stanno lavorando bene e mi danno ampie garanzie, avranno il loro spazio durante l’arco della stagione”.

Sul Matera: “E’ una squadra costruita per vincere, sulla carta ha più esperienza di noi e farà un grande campionato, ne sono certo, se la giocheranno fino alla fine. Il Matera è guidato da un tecnico molto esperto del calibro di Gaetano Auteri, un allenatore che conosce molto bene il calcio e la categoria e che ama giocarsi tutte le partite fino alla fine. Quella di domani sarà una bella sfida, ma dobbiamo fare attenzione”.

Sullo spezzatino arriva un secco “no” da parte del tecnico giallorosso: “Non mi piace”.

Sul rientro dalla trasferta di Reggio Calabria: “E’ stata una sensazione pazzesca, incredibile e mai provata fin qui. Dico sempre ai ragazzi che indossiamo una maglia pesante, che deve darci forza”.

In chiusura, il tecnico del Messina, torna sul match di domani contro il Matera: “Domani pomeriggio ci sarà caldo, abbiamo giocato solo una volta a quell’ora, ma ci alleniamo sempre a questi orari, dunque il caldo non mi spaventa particolarmente. Voglio vedere i miglioramenti della squadra e verificare la nostra condizione, sono particolarmente curioso, siamo in crescita. Il match non è decisivo, bensì storico, in quanto ci auguriamo che ci possa essere qualche spettatore in più dopo la vittoria nel derby contro la Reggina. Sarebbe un riconoscimento importante da parte dei tifosi. I nostri obiettivi stagionali? Viviamo alla giornata e ragioniamo partita dopo partita. Ce la giocheremo sempre, sognare non costa nulla…”

Fabrizio Bertè