Grassadonia: “Stadio vuoto? Grande tristezza e delusione. Siamo ancora in ritardo…”

“C’è grande tristezza e delusione. Serviva una cornice importante ed il calore del pubblico per il primo match interno della stagione. Purtroppo, però, queste problematiche penalizzano sempre e solo il Messina”.
Queste le parole del tecnico biancoscudato, Gianluca Grassadonia, nella consueta conferenza stampa pre-partita.
L’allenatore peloritano, dunque, non nasconde i suoi malumori. La decisione presa dal prefetto di Messina, Stefano Trotta, non va giù al tecnico biancoscudato, che si appresta ad affrontare il match contro la Lupa Roma a porte chiuse.
“Non cerchiamo alibi, ma a pagare siamo sempre e solo noi, mentre i nostri avversari traggono vantaggi da queste situazioni”.
Sulla gara di Barletta della scorsa settimana mister Gianluca Grassadonia si esprime così: “I ragazzi hanno dato tutto in campo, dal primo all’ultimo minuto, ma se non hai compattezza, equilibrio e voglia di combattere non vai da nessuna parte. In fase di non possesso abbiamo fatto il massimo, altrimenti saremmo tornati con il pallottoliere. Siamo partiti in ritardo, stiamo recuperando giocatori fondamentali e dal punto di vista numerico la rosa è stata rimpinguata”.
L’ex difensore e bandiera del Cagliari si sofferma poi sugli ultimi arrivati in casa Messina: “L’esterno sinistro Vlad Marin, purtroppo, è fermo. Oggi si è allenato a parte, da solo con il preparatore atletico. Marco Bortoli, invece, è ancora indietro, anche se sta meglio. Per quanto riguarda Luca Orlando sono molto contento del suo approdo in riva allo Stretto, conosce molto bene i miei schemi e le mie idee tattiche. E’ un giocatore di grande movimento ed è già in forma. Peccato sia squalificato, ma ci tornerà sicuramente utile durante l’arco del campionato. Non so se in avanti arriverà qualcun altro, ho già Sasa Bjelanovic, Giorgio Corona, Luca Orlando, Gustavo Paez e Tommaso Bonanno, sono contento così. Io penso ad allenare, per il calciomercato c’è la società”.
In vista del match di domani, contro la Lupa Roma, mister Gianluca Grassadonia non abbassa la guardia: “C’è grande rispetto per la Lupa Roma, è la partita più difficile tra quelle iniziali. La formazione romana è ben organizzata, ma noi dobbiamo fare la partita. Ancora non siamo una squadra, siamo partiti in ritardo rispetto ad altre compagini, con tanti ragazzi in prova e con alcuni giocatori che hanno avuto problemi fisici, come ad esempio Sasa Bjelanovic, Giorgio Corona, Enrico Pepe e Gustavo Paez. Dobbiamo ancora lavorare parecchio, ma abbiamo voglia di conquistare i nostri primi punti in campionato”.
Durante questa settimana, sono state frequenti voci ed indiscrezioni relative ad un presunto “mal di pancia” del tecnico del Messina, insoddisfatto del calciomercato secondo alcuni siti di informazione.
Mister Gianluca Grassadonia, però, ha allontanato ogni tipo di polemica: “Io non ho mai pensato di lasciare Messina e in caso l’avrei fatto prima dell’inizio del campionato – dichiara in chiusura il tecnico giallorosso – Io parlo quotidianamente con la società e c’è sempre stata la massima chiarezza. E’ vero, avrei voluto che alcune trattative si velocizzassero, ma ho sempre continuato a lavorare, sempre per il bene del Messina. Non so se arriverà ancora qualche altro giocatore, in tal caso sarebbe positivo, ma, come ho già detto prima, al calciomercato ci pensa la società. Io penso ad allenare”.

Fabrizio Bertè