Hockey sul prato, Spignolo abbatte il Cus Catania e regala la finale ai messinesi

Missione compiuta: la squadra del CUS Messina firma una vera impresa conquistando la Finale Regionale di Coppa Italia. Qualificazione che, alla vigilia, sembrava quasi impossibile e, invece, ottenuta contro una squadra, il CUS Catania, che non ha regalato nulla. I cussini di mister Spignolo, impegnati al Dusmet di Catania, hanno messo in campo tutta la grinta e, soprattutto, la voglia di vincere, grazie anche alla superlativa prova di Mangano, che ha respinto tutti gli attacchi etnei. Derby con formazioni rimaneggiate: peloritani privi di Andrea e Alessandro Provenzale, Sergi, Subba, Cardella e il giovane Curreli, mentre gli etnei, senza il trio egiziano, schierano numerosi Under 21 e Under 18 che, domenica, giocheranno a Roma lo spareggio contro l’Amsicora Cagliari per l’accesso alla Finale Tricolore, che si disputerà a Cernusco sul Naviglio a fine mese.

Una grande prova di maturità per la formazione messinese, che ha ribaltato il risultato della gara di andata (0-6) contro una squadra di tutto rispetto, con ottime individualità e che ha conquistato la promozione in serie A1. Il CUS Catania ha disputato una buona gara cercando, fino all’ultimo, quel goal che avrebbe regalato la finale.

Protagonista della serata, Antonio Spignolo (4 reti) che trascina la squadra alla vittoria e sblocca il risultato dopo appena due minuti con un forte tiro dal limite. Al 5’ è Siracusa a firmare il raddoppio, mentre al 26’ ancora Spignolo porta i suoi sul 3-0 direttamente da angolo corto. Il primo tempo si chiude con la rete (35’) del capitano Fabio Intersimone con un preciso push. La ripresa si apre con l’assalto dei padroni di casa: Marco Giuffrida e Tiberio Rapisarda impegnano Mangano che non si lascia sorprendere. Al 55’, di nuovo Spignolo, con un potente tiro all’angolino basso, spinge i messinesi realizzando il 5-0. A questo punto, fuori un difensore, Maesano, per un attaccante Maffa, alla ricerca di quella rete per pareggiare i conti: mossa indovinata perché è proprio il neo entrato ad andare in rete, al 65’, su assist di Meesa. Il CUS Catania si rende pericoloso due volte con Rapisarda, ma ancora l’estremo difensore peloritano salva il risultato e, con la squadra etnea sbilanciata in avanti, i peloritani colpiscono al 68’ con una bella azione di prima di D’Andrea e Intersimone conclusa da Spignolo, che sigla la rete che vale la qualificazione. Giuffrida, all’ultimo minuto, potrebbe portare la gara ai supplementari, ma è la serata di Mangano, che si oppone e chiude definitivamente il match.

A fine gara, il direttore tecnico del CUS Messina, Giacomo Spignolo, è entusiasta della prestazione della squadra: «Dovevamo vincere, abbiamo fatto una grande gara. Il risultato finale potrebbe ingannare, ma non è stato facile superare il CUS Catania. Mai come questa volta, posso affermare che abbiamo compiuto una vera impresa, la più bella gara della stagione contro una squadra che ha giocato fino all’ultimo minuto, non regalandoci assolutamente niente. Sono molto contento per questo nostro giovane gruppo di atleti, che hanno dato sempre tutto in questa stagione».

In finale, in programma domenica 20 maggio alle 12.30, ancora al Dusmet di Catania, il CUS Messina affronterà la vincente della semifinale tra SP Clarenza e Valverde (andata 2-1).