Il Messina torna oggi ad allenarsi dopo due giorni di riposo concessi da Bertoni in vista del tour de force che vedrà protagonisti i giallorossi. Dopo l’impegno di domenica a Battipaglia, l’Acr affronterà in casa il Sant’Antonio Abate nel turno infrasettimanale dell’8 dicembre. A proposito del primo impegno in programma, certo il rientro di D’Alterio che ha scontato la giornata di squalifica e sarà nuovamente disponibile. Si riprenderà il posto sulla corsia destra. Nell’allenamento odierno assenti gli under Agate, Russo ed Irrera, che non fanno più parte della rosa a disposizione di mister Bertoni. Domani partitella infrasettimanale al Garden Sport di Mili Marina. Intanto il Giudice sportivo di serie D ha emesso i provvedimenti relativi alle partite disputate il 27 novembre. Nessun squalificato nel Messina, mentre nella Battipagliese è stato squalificato per un turno Fabio Renna.
Il match contro i campani si disputerà allo stadio comunale “Rocco” via Folcata Inferiore, Campagna (Salerno). Lo ha stabilito la Lega a causa dell’indisponibilità del campo di gioco della Battipagliese. La trasferta sarà vietata ai tifosi del Messina, in quanto la gara è stata inserita tra quelle “ad alto rischio per la sicurezza pubblica”. Così, ancora una volta in questa stagione, i sostenitori peloritani non potranno sostenere la squadra da vicino.
A proposito di Battipagliese, un autentico terremoto ha coinvolto in queste ore il club bianconero. Attraverso un comunicato stampa, infatti, sono state annunciate le dimissioni del presidente Cosimo Amoddio e di tutti i soci, dell’allenatore Sergio La Cava e del suo vice Eduardo Gargiulo: «E’ una decisione dolorosa e inevitabile considerando che le parti in causa sono venute meno agli impegni – ha scritto il presidente al sindaco -. I tifosi hanno fatto troppo poco, mentre l’amministrazione non ha mantenuto la parola né per quanto riguarda l’aspetto economico né per quanto riguarda i tempi di consegna del campo. Ho allestito una squadra che poteva anche puntare alla vittoria del campionato, ma nelle ultime settimane, forse perché avevano avuto sentore della mia decisone e quindi psicologicamente erano già proiettatati verso altri lidi, i calciatori non sono riusciti ad esprimersi al meglio. La squadra non seguiva più l’allenatore». Speriamo che il Messina possa sfruttare questa situazione. Una volta tanto…