Gaeta conquista tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza, mentre Messina si deve arrendere ad una squadra con stimoli maggiori e decisamente più in partita dei giallorossi. Finisce 3 a 1 l’anticipo del sabato del campionato di serie B1, con i padroni di casa che tengono per sé l’intera posta in palio e i peloritani di Gianpietro Rigano che riescono a reagire solo nel terzo set, vinto ai vantaggi.
La partenza fa subito intuire quale sarà il tenore del match, con i padroni di casa concentrati e attenti a sbagliare poco e gli ospiti in sofferenza per gli attacchi locali. Beltran picchia parecchio e al primo parziale il vantaggio segna +3 (8-5). Al secondo il divario è già più ampio (16-11), Gaeta controlla e Messina non va oltre due ace.
Il secondo set è praticamente una fotocopia del precedente. La Serapo che pian piano prende il largo e Messina che prova ad opporsi alzando il muro, che frutta ben sei punti. Ma i laziali commettono due soli errori in tutto il set e per i siciliani è dunque dura riuscire ad inseguire.
Nel terzo set, come detto, arriva lo scatto d’orgoglio di Boscaini e compagni. L’inizio del gioco è equilibrato, a metà Messina mette la freccia e sorpassa con le offensive del “solito” Cannistrà (21 punti complessivi per lui, meglio ha fatto solo Beltran con 23). Il +3 sul 18-21 non basta ad evitare i vantaggi, ma Messina sul 26-26 affonda e fa 2-1.
La gara sembra riaperta ma al cambio di campo tutto torna come nei primi due set. Gaeta non si può permettere passi falsi per raggiungere la seconda salvezza consecutiva in B1 e torna a giocare con assoluta precisione, specie sotto rete, come testimonia il 25-14 finale. Finisce 3-1.