E’ cominciata nel pomeriggio di ieri l’avventura del Messina dei messinesi. Volti nuovi e vecchi si sono ritrovati al San Filippo per iniziare la stagione, rispondendo al progetto tecnico lanciato da Ciccio La Rosa. La squadra inizierà gli allenamenti questa mattina, nel terreno di gioco sistemato per l’occasione dopo settimane di abbandono. A guidare gli allenamenti, in attesa che venga ufficializzato il nome del nuovo tecnico, sarà il preparatore atletico Ignazio Princiotta, assistito dall’ex allenatore in seconda dell’Igea Virtus, Carmelo La Spada e dal collaboratore Vito Chimenti, in passato già nello staff dell’Fc Messina.
Presenti già ieri Giorgio Corona e Leo Criaco, due protagonisti della scalata dell’era Aliotta. Tra gli ex dello scorso campionato invece, il portiere Mimmo Cecere, il difensore Fabrizio Lo Piccolo e gli under messinesi, Christian D’Angelo (’91) e Santino Biondo (’92). Non presente invece Simone Bruno (’93), a Verona per un provino. Il centrocampista potrebbe salutare la squadra della sua città dopo un buon anno in serie D. Della “scuderia” di Pasquale Leonardo sono invece il giovane taorminese Alessio Mento (’92) e il centrale difensivo Danilo Cucinotti, entrambi inseriti nell’organico giallorosso. Per il giovane dirigente invece, si profila un ruolo all’interno dell’area tecnica. Della squadra farà parte anche Salvatore Cocuzza: dopo l’esperienza con la maglia del Marsala, il cugino di Corona ha voluto fortemente il ritorno in riva allo Stretto. C’era lo scorso anno, seppure per pochissimo, anche Liberato Russo (’92), arrivato nell’arco della breve parentesi gestionale targata Nucifora e poi girato in prestito al Noto. Primo impatto con l’ambiente invece per Mamadou Coulibaly, prodotto del vivaio dell’Atalanta, che come under (’91) potrebbe rappresentare un autentico valore aggiunto per il Messina. A questi atleti, si aggiungono diversi giovani che Ciccio La Rosa testerà nei prossimi giorni. Si allenerà con il gruppo anche Dario Arcuri, centrocampista classe ’85, con diverse esperienze in serie C. Mentre proseguono le trattative per riportare a Messina Salvatore D’Alterio e far indossare la maglia della propria città ad Emanuele Ferraro.
Al di là degli aspetti sportivi, è importante sottolineare il messaggio voluto lanciare dalla costituenda società che mira a realizzare un progetto credibile. Tutti uniti: proprietà, stampa e tifosi, verso un obiettivo comune. Un segnale che chi ha a cuore i colori giallorossi non può che cogliere. Adesso, l’ultimo scoglio rimasto da superare per tornare a camminare compatti, è rappresentato dal passaggio di mano della società. Che deve avvenire al più presto. Ulteriori tentennamenti e giochetti da parte del duo Martorano-Ficara non sono più ammessi. Messina ha voglia di ripartire e vuole farlo con le proprie forze. Deve capirlo anche la proprietà reggina: questa è la strada voluta dalla città. I giochi a rialzo hanno stancato, si metta la parola fine alla breve esperienza già giunta al capolinea. Le conferme sul budget sul quale La Rosa potrà contare aiutano a comprendere la solidilità dell’operazione Manfredi, che non può più essere ostacolata. La serietà degli uomini che si sono impegnati e la voglia di togliersi tante soddisfazioni da parte dei calciatori chiamati in causa, può fare la differenza. Ora. Subito. Forza Messina!