“Racchette di legno”: un Memorial in ricordo di Filippo Andaloro

Sui campi del “Circoletto dei Laghi” è andata in scena la VII edizione del torneo di tennis “Racchette di legno”, secondo Memorial in ricordo di Filippo Andaloro.
Il classico appuntamento estivo del tennis amarcord anche quest’anno ha avuto grandi consensi dagli appassionati di questo sport, che numerosi e con grande entusiasmo hanno rispolverato i vecchi telai per confrontarsi in un torneo di doppio giallo.
Dopo aver diviso i partecipanti in due fasce di merito, la formula prevedeva tre turni preliminari con le coppie che venivano sorteggiate di volta in volta.
Al termine dei turni eliminatori, la classifica, determinata dalla somma dei games racimolati nelle tre partite, qualificava alla finale Paolo Ricciardo e Roberto Branca per la fascia A e Gabriele Bombara e Igor Forgione per la fascia B.
Il nuovo sorteggio sorrideva alla coppia Ricciardo/Bombara che si aggiudicava la finale su Branca/Forgione per 6 a 1.
Tuttavia, a prescindere dal risultato sportivo, la manifestazione è riuscita anche quest’anno a coinvolgere in un “tuffo nel passato” giovani e meno giovani, che sono rimasti affascinati dall’utilizzo delle vecchie racchette in legno quali, tanto per citarne qualcuna, la Maxima, la Scaglia, la Rossignol, la Donnay, la Slazenger, la Wilson, la Snauwaert, la Spalding e la Fila.
Il torneo si è concluso con la consueta cerimonia di premiazione durante la quale la Sig.ra Caterina Mondello, moglie del compianto Filippo Andaloro, ha consegnato il premio intitolato al marito a Carmelo Pace, giocatore distintosi per passione e signorilità.