Pallamano femminile. l’Hc Messana cade contro il Bancole, ma la salvezza non si allontana

Non pregiudica nulla in chiave salvezza la sconfitta di sabato scorso della Messana sul campo del forte Bancole. Opposta alle campionesse guidate dal tecnico azzurro Ivaci, la formazione siciliane ha lottato con generosità, riuscendo a tenere testa al quotato avversario soprattutto nella ripresa. Il break devastante arriva dal ventesimo minuto del primo parziale con alcune decisioni discutibili dell’inesperta coppia formata dai milanesi Sonetti e Limido che davano il via alle reti in contropiede delle varie Popescu, Pistelli e Barani apparse in grande spolvero. Il 32 a 26 finale è forse troppo “pesante- per le ragazze guidate da Salvo Cardaci, che dopo una decina di minuti ha dovuto rinunciare all’apporto del pivot Emilia Persico e con Natasa Miladinovic a “mezzo servizio- ancora alle prese con problemi muscolari. Nella ripresa spazio, dunque, alle giovanissime Rosaria Triolo e Adriana Luciano (a segno due volte) che hanno degnamente sostituito e con sorprendente maturità, compagne del calibro di Giusi Interdonato e Stefania Persico ancora alle prese con i postumi della sfida salvezza contro Salerno. Alla prima uscita davanti ai propri tifosi dopo la conquista della Coppa Italia, la formazione lombarda ha comunque onorato l’impegno con una prestazione maiuscola, spingendo sull’acceleratore dal primo all’ultimo minuto. La battuta d’arresto subita a Mantova, non produce particolari conseguenze sulla classifica per la formazione cara al presidente Spadaro, sempre penultima con 10 punti, ma a sole due lunghezze da Salerno che ha perso la sfida interna contro il coriaceo Teramo. Un ko che, di fatto, potrebbe agevolare la strada verso la salvezza della Messana. Quando mancano tre giornate alla fine del campionato, le ragazze di mister Cardaci dovranno affrontare nell’ordine Ferrara e Sassari in casa e rendere visita al fanalino di coda Conversano. Salerno invece è atteso da tre match sulla carta fuori portata, incrociando in trasferta Vigasio e Bancole per poi chiudere in casa con il forte Ferrara. Come dire, insomma, lo “scudetto della salvezza- può ancora essere conquistato.

GRUPPO SQUASSABIA BANCOLE-DEMOTER MESSANA 32-26 (18-10)

Bancole: Bassi, Piergianni, Giudice, Manzoli 2, Galli 1, Schiavon, Ori 7, Popescu 7, Barani 5, Bailoni 4, Podelean, Pistelli 6. All: Ivaci

Messana: Interdonato Mg., Interdonato G. 1, Luciano 2, Truscello, Persico S. 1, La Versa, Ungureanu 7, Triolo R., Ceklic 8, Persico E., Preti, Miladinovic 7. All: Cardaci

Arbitri: Bonetti-Limido