"Contro ogni forma di violenza per un argine al Bullismo un Educatore Sociale con l'arte marziale del Karate". E' questo il titolo del convegno che nella giornata di domenica si è tenuto presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca e promosso dall'Associazione Nova Spes Senectute con la collaborazione dell'Msp Italia sez. Messina ed il patrocinio della Regione Sicilia Assessorato turismo, sport e spettacolo.
A moderare il tutto vi era l'avv. Silvana Paratore che ha sostenuto come oggi "i giovani appaiano insicuri, confusi e senza punti di riferimento. Identificare il ruolo sociale ed educativo dell'attività fisica è importante perché i luoghi ove si svolge lo sport diventano centri di aggregazione forieri di regole etiche e di valori ed insegnamenti di vita". L'amministrazione comunale è stata rappresentata dall'Assessore alle politiche sociali Alessandra Calafiore la quale ha rivolto i saluti del primo cittadino.
Successivamente spazio al presidente dell'associazione Nova Spes Senectude Messina e coordinatore del progetto Educatore Sociale, Salvatore Ieni, che ha sostenuto come "occorra realizzare iniziative sociali che promuovano l’educazione e favoriscano la comunicazione, la condivisione e lo scambio reciproco tra adolescenti, giovani e persone mature". A seguire sono intervenuti il Presidente dell'Msp Italia Messina Angelo Minissale che si è soffermato sulle attività promozionali dello sport per tutti evidenziando come lo sport sia un autentico fattore sociale capace di portare in superficie la trama sotterranea che regola le relazioni collettive.
Sull’importanza dello sport si è soffermato anche il consigliere della III circoscrizione Alessandro Cacciotto che ha ribadito come "esso può assumere un ruolo centrale, intervenendo sulla percezione di se stessi e divenendo essenziale per prevenire i fenomeni di bullismo attraverso la promozione di una vera e propria inclusione sociale" . Ringraziamenti sono stati espressi in apertura del suo intervento dal Maestro Angelo Tosto uno dei promotori del progetto, agli Onorevoli Elvira Amata, Maria Ippolito, Alessandro Pappalardo, a Monsignore Cesare Di Pietro Vescovo Ausiliare della Diocesi di Messina, Lipari, Santa Lucia del Mela ed all’Amministrazione comunale di Messina, per aver accolto l’idea che l’attività motoria, la disciplina del Karate e delle Arti marziali e lo Sport nel suo insieme, risultano efficace veicolo di socializzazione e potente strumento di lotta all’esclusione, al bullismo giovanile ed a quello sottaciuto dell’età matura.
Ha suscitato attenzione l’intervento della dott ssa Angela Zappala' Lionti che ha relazionato su Violenza e Bullismo e sulla valenza dell’arte marziale nel processo pedagogico educativo, Incisivo, a riguardo, il monito lanciato dal consigliere del progetto per un Educatore Sociale Cav. Uff. Fulvio Lorenzetti che ha chiarito lo scopo del progetto evidenziando come la stessa etimologia del termine educatore riporta a colui che realizza una azione educativa che contribuisce alla crescita umana della persona.