I sindacati, in modo più o meno compatto, chiariscono quale, a loro giudizio, debba essere il futuro della “martoriata” Atm; le commissioni comunali (viabilità e partecipate) ne discutono in seduta congiunta con le stesse sigle sindacali e con l’assessore Capone, il quale non sembra intenzionato a rivedere, ancora una volta, i contenuti della delibera, presentata e poi ritirata, e ora da riproporre all’aula. Ma non sono solo questi i soggetti che si occupano e si “preoccupano” dell’Azienda Speciale. Proprio ieri, infatti, il sindaco, con propria determina, ha costituito una commissione tecnica, al quale è stato affidato l’arduo compito di “esaminare l’attività tecnico-amministrativa dell’Atm, cercando di approfondire la dinamica dei fatti che hanno determinato i provvedimenti giudiziari”.
Questa la novità, meno “nuovi”, invece, i nomi dei prescelti chiamati a comporre l’organismo in questione e individuati tra dirigenti e funzionari amministrativi: presidente della commissione sarà il vice-segretario Generale Giuseppe Mauro, componenti il dirigente del Dipartimento Rapporti con le Aziende Antonio Cama e, ancora una volta, l’ing. Raffaele Cucinotta. A quest’ultimi, impegnati già su numerosi altri fronti della gestione di Palazzo Zanca, spetta dunque l’ennesimo incarico.
Il sindaco, insomma, vuole vederci chiaro su una vicenda che non ha fatto che rafforzare il perché del no dell’aula consiliare all’approvazione dei bilanci aziendali Atm degli ultimi anni. Ma, soprattutto, i recenti sviluppi permettono al primo cittadino di sottolineare, ancora una volta, come la strada della messa in liquidazione sia da avviare immediatamente. (ELENA DE PASQUALE)