“Oggi è un giorno di sole ma non solo perché è una bella giornata, ma soprattutto perché per noi questo è un momento importante. Il nostro progetto continua a prendere forma attraverso i volti di tutti quelli che hanno voglia di impegnarsi con noi”. Ha esordito così la deputata 5 stelle Valentina Zafarana che oggi ha aperto la presentazione dei candidati al consiglio comunale alle prossime amministrative. Quaranta candidati, tutti giovani, pronti a quella che è soprattutto una sfida, considerata la drammatica situazione in cui si trova la città. Molti di loro facevano parte del Movimento già da prima, altri sono stati scelti attraverso una selezione rigidissima fatta esaminando i numerosi curricula di semplici cittadini che riconoscendosi nei valori 5 stelle si sono offerti per portare sugli scranni del Consiglio Comunale la passione, l’amore per la città e la voglia di scardinare le vecchie logiche che hanno ridotto Messina allo stato in cui la troviamo oggi.
“Li abbiamo già terrorizzati abbastanza dicendo loro che la sfida è davvero difficile e il lavoro da fare sarà tantissimo” dice con il sorriso la candidata sindaco Maria Cristina Saija che vede in questo gruppo la forza delle idee di un movimento che ha rinunciato alle candidature nelle circoscrizioni perché vuole puntare a ridurre i costi in un momento in cui ci si dovrà rimboccare le maniche sul serio e lasciare a casa l’idea della politica come strumento per far carriera e arricchirsi.
L’incontro di oggi è stato l’occasione per tornare a discutere alcuni punti chiave del programma dell’unica donna candidata alla poltrona di primo cittadino. Come si cambia? Dalle carte, risponde Maria Cristina Saija. “Siamo pronti a iniziare la riesumazione del cadavere Messina e lo faremo dallo studio dei documenti. Faremo luce e chiarezza su debiti e bilanci e da lì partiremo”. Le idee però sono tante. La squadra messa in piedi è certa di avere le competenze per intercettare fondi europei e puntare sul turismo, non solo crocieristico ma anche studentesco e sportivo. A proposito di sport la candidata ha ricordato le troppe strutture cittadine non idonee o inutilizzate: si punterà alla rivalorizzazione degli edifici rimasti chiusi per anni che possono rappresentare anche motivo di attrazione per grandi eventi e manifestazioni sportive. Un occhio di riguardo sarà riservato ai giovani e alle politiche giovanili che negli ultimi anni sono totalmente mancate. “Noi giovani meritiamo di rimanere e di non mettere in una valigia lauree, master e titoli” ha ammonito Maria Cristina Saja che pensa alla creazione di nuovi posti di lavoro attraverso i settori chiave finora non sfruttati. La candidata ha passato in rassegna molti altri punti, dall’utilizzo delle energie rinnovabili, alla ristrutturazione della rete idrica, alla riqualificazione del verde urbano, allo sviluppo di piste ciclabili in cui non rischi la vita come accade oggi in città. Poi ci sono le emergenze immediate: servizi sociali e trasporto pubblico. “Questa è una città che fa andare via i giovani e lascia gli anziani invecchiare da soli senza neanche servizi. La nostra idea è la creazione di un Ufficio permanente dei Servizi Sociali e soprattutto il recepimento della legge 328 che farebbe arrivare circa 18 milioni di euro da investire in progetti per disabili, bambini, anziani e fasce disagiate”. Naturalmente resta al primo posto la riduzione dei costi della politica. Anche i consiglieri dovranno lavorare per abbattere gli sprechi e dunque saranno pronti a decurtare gettoni di presenza e indennità.
Accanto alla candidata sindaco anche Giancarlo Cancelleri, capogruppo dei grillini all’Ars che ha puntato l’attenzione su quanto la Sicilia si sia trasformata nel traino del MoVimento per tutto il Paese: “i cittadini hanno capito che noi non apriamo sezioni nei comuni per attrarre voti e accaparrarci poltrone ma apriamo gruppi di studio, centri di lavoro per costruire una realtà finalmente diversa. Noi i programmi li costruiamo con i nostri concittadini, sentendo le loro esigenze e studiando con loro il modo migliore per risolvere le problematiche, a differenza di tutti gli altri che da sempre creano liste di promesse mai mantenute. E’ finita la delega, ora tutti i cittadini devono contribuire al cambiamento: Maria Cristina Saija non sarà il Primo cittadino, ma semplicemente cittadino e si farà portavoce delle vostre esigenze sul territorio. Questi ragazzi quando entreranno in Comune, saranno il tramite di tutti Voi per entrare lì dentro”.
In conclusione hanno presentato i programmi essenziali i 5 Assessori designati per la Giunta Comunale del MoVimento 5 Stelle: Antonino Immesi (Commercio e Artigianato), Antonio Zanotto (Ambiente, Rifiuti ed Energie), Gabriele Lando (Istruzione e Ricerca), Antonino De Luca (Politiche Sociali), Antonio Celona (Politiche del Mare, Cooptazione di Risorse e Finanziamenti Europei) oggi assente giustificato perhè impegnato a Bruxelles dove svolge già da anni il ruolo di coordinatore fondi europei da destinare a percorsi sottomarini, sviluppo delle marinerie siciliane, itti-turismo.
(Francesca Stornante)