Ad essere interpellati, ancora una volta, sono l’assessore all’arredo urbano, Elvira Amata, l’amministratore unico di Messinambiente, Armando Di Maria e il commissario dell’Ato3 Antonio Ruggeri. Ad interpellare sulla questione di pericolo e degrado che insiste lungo lo svincolo di San Filippo, è il “solito” presidente del II quartiere, Giovanni Di Blasi. La storia non cambia, ma si aggrava di settimana in settimana, di mese in mese: le erbacce e i rovi che dalle aiuole oltrepassano i gard rail, hanno invaso praticamente la carreggiata impedendo la visibilità degli stessi automobilisti che si trovano in transito.
Di Blasi oltre che lamentare l’oggettivo abbandono della zona, condanna il perdurante silenzio da parte di tutti gli organi che, di volta in volta, con il passare dei mesi, sono stati sollecitati mediante l’invio di note che puntualmente sono rimaste senza risposta. Anche in considerazione del rischio che sussiste, non solo per gli automobilisti ma anche per eventuali pedoni che percorrono a piedi lo svincolo e che proprio a causa della folta vegetazione rischiano di non essere visti dalle automobili di passaggio, Di Blasi chiede al più presto la convocazione di una conferenza di servizi in cui realmente, ma soprattutto in modo immediato e definitivo si risolve il problema, procedendo ad un intervento di bonifica, scerbatura, pulizia e messa in sicurezza dello svincolo di S.Filippo.