«Ci sono i fondi, c’è la previsione normativa, ci sono tutte le condizioni per favorire la definitiva stabilizzazione dei lavoratori Asu». A dirlo è la responsabile organizzativa della Cisl Fp di Messina Giovanna Bicchieri che ha scritto al sindaco di Messina e ai sindaci della provincia, al direttore generale dell’Asp di Messina, al direttore generale dell’Irccs, al direttore generale del Papardo ponendo l’accento sulle possibilità di fuoriuscita dal bacino del precariato per tanti lavoratori.
«Le amministrazioni pubbliche utilizzatrici di soggetti ASU – scrive la Bicchieri – possono procedere all’assunzione a tempo indeterminato, anche con contratti a tempo parziale, anche in deroga, per il solo anno 2020 in qualità di lavoratori soprannumerari alla dotazione organica, al piano del fabbisogno del personale ed ai vincoli assunzionali previsti dalla vigente normativa limitatamente alle risorse di cui al comma 497, primo periodo, della legge 160/2019».
Necessario, però, che le amministrazioni che utilizzano lavoratori Asu richiedano ed acquisiscano il contributo regionale straordinario quinquennale previsto dalla legge del 2016 per la stabilizzazione in deroga alla dotazione organica della platea dei soggetti ASU attualmente utilizzati da tutte le amministrazioni pubbliche. Per questo la Cisl Fp di Messina ha voluto sollecitare tutte le amministrazioni ad intraprendere immediatamente le azioni necessarie per ottenere il finanziamento regionale e procedere alla stabilizzazione dei lavoratori.