Non hanno più nemmeno la forza per parlare. Ma il loro silenzio è “assordante”. I lavoratori stagionali questa mattina hanno inscenato un flash mob in altrettanti centri del comprensorio turistico taorminese: Letojanni (nella foto), Giardini Naxos, Taormina e Castelmola. A Letojanni sono giunti alle 9,30. Faccia verso il mare. Immobili. “La stagione turistica sta iniziando lentamente – dice l’assessore Teresa Rammi – ma senza il loro contributo”.
Ed aggiunge: “L’emergenza coronavirus ha portato alla luce le criticità della loro situazione lavorativa. In un settore già drammaticamente penalizzato dagli effetti della pandemia, la loro posizione spicca: senza lavoro, senza tutele, senza bonus”. La loro protesta silenziosa ha toccato i 4 Comun” Con addosso le loro divise – chiosa Rammi – ci hanno voluto far ricordare che anche grazie a loro il comprensorio é meta di turisti provenienti da tutto il mondo e che il dettato costituzionale va attuato sempre: il lavoro é un diritto”.
Purtroppo così non è. Un cavillo non permette loro di prendere il bonus da 600 euro assegnato dallo Stato, mentre il mancato avvio della stagione turistica a causa del coronavirus rende il loro futuro lavorativo ancora più buio. Nelle scorse settimane hanno consegnato la tessera elettorale: “Siamo invisibili – hanno spiegato – lo saremo anche quando saremo chiamate alle urne”. Le tante interlocuzioni, anche politiche, non hanno ancora portato i risultati sperati. La preoccupazione è tanta. Parecchi alberghi non riapriranno. La speranza di tornare al lavoro, al più presto, è appesa ad un filo. Che rischia di essere spezzato dalle conseguenze devastanti del Covid 19. (Carmelo Caspanello)