Condanna esemplare per uno stalker messinese, condannato a due anni dal giudice monocratico Sofia, che non ha concesso la sospensione della pena. L'accusa aveva chiesto una condanna decisamente più lieve, sette mesi.
L'uomo torturava l'ex compagna trentaduenne e malgrado un ammonimento dei giudici non si era fermato, arrivando a picchiarla violentemente, tanto che lei si è dovuta rivolgere ai medici per curare i risultati degli schiaffi al volto. Per la ragazza finalmente la sentenza potrebbe essere la fine dell'incubo. Era assistita dall'avvocato Cettina Miasi.
I fatti risalgono al 2012. Lui non riusciva ad accettare la fine della relazione ed ha cominciato a torturarla: si presentava sotto casa, a lavoro, le telefonava continuamente, costringendola a cambiare scheda telefonica. Quando ciò è accaduto, lui si è fatto ancora più aggressivo, insultandola e minacciandola. In una occasione, braccatala, le ha strappato la borsa gettando il cellulare che lei aveva preso per chiedere aiuto, poi l'ha picchiata.
Tutto ciò dopo essere comparso già una prima volta dal giudice che gli aveva intimato di stare lontano dalla donna, pena l'arresto.
(Alessandra Serio)