"Che senso ha rifare il look agli stalli blu della ZTL con una nuova vernice sgargiante, quando in molti lotti questo lavoro risulta inutile per via dell'assenza della segnaletica verticale?"
Il consigliere comunale Libero Gioveni evidenzia, anche attraverso le foto, come gli ultimi interventi di ripristino degli stalli blu siano stati eseguiti senza alcun criterio logico visto che in mancanza dei cartelli la sosta a pagamento non ha alcuna efficacia.
“È risaputo – ricorda Gioveni – che chiunque può sostare nelle zone blu senza esporre il "gratta e sosta" se all'inizio del primo stallo manca la segnaletica verticale, che chiaramente predomina su quella orizzontale. Sarebbe quindi importante capire le ragioni che hanno spinto ATM e Dipartimento mobilità urbana a non ripristinare prima tutti i cartelli mancanti (pare siano circa una cinquantina, la cui assenza provoca un danno economico all'azienda trasporti) e solo dopo gli stalli blu, oppure, quanto meno, ripristinare entrambe contestualmente”.
Il consigliere riporta gli esempi di alcuni lotti di via Del Vespro, via Garibaldi, via Ugo Bassi, via Centonze, via Ghibellina ecc.
“Per non parlare poi di alcuni casi eclatanti – denuncia il consigliere comunale – come quello degli stalli blu occupati da diversi cassonetti RSU (per esempio in via Garibaldi), oppure quello di cartelli puntualmente girati al rovescio o spruzzati di vernice nera (quello di via Natoli ormai è famoso), esempi, questi, di profonda e purtroppo radicata inciviltà da addebitare esclusivamente ai cittadini. Pertanto sarebbe certamente auspicabile una migliore gestione sia degli interventi di ripristino della segnaletica che consentano di rendere valida la sosta a pagamento in tutti i lotti senza più ulteriori perdite economiche, sia dei necessari controlli e provvedimenti a supporto delle quotidiane segnalazioni degli ausiliari del traffico”.