Nuovo ALT alla riqualifica delle ex scuole Capitano Traina e Nicholas Green. I plessi di Villaggio Santo e di Valle degli Angeli accusano un’altra battuta d’arresto nei progetti di riutilizzo e rivalutazione per essi partoriti dalla III Circoscrizione. Una stasi inaspettata che rinfocola le accuse di superficialità volte all’indirizzo della dirigenza di Palazzo Zanca e riacutizza la delusione per un degrado che sembra aver definitivamente affondato le proprie radici.
La risposta del Dipartimento Demanio e Patrimonio del Comune di Messina alla proposta inoltrata dal quartiere e relativa all’affidamento a terzi delle strutture in malora, lascia basiti. Ancora intoppi e rimpalli di un iter burocratico travagliato e angoscioso sostano bellamente sulla strada di ritorno al decoro dei due istituti.
Il Consiglio Comunale, infatti, secondo quanto dichiarato dal Dipartimento, tarda ancora a concedere la propria approvazione al regolamento che consentirebbe finalmente di regimentare una situazione ormai allo sbando, delegando ad associazioni o enti il definitivo recupero delle aree.
Intanto si trascina una la vertenza, simbolo di incuria e lentezze amministrative. L’orgoglio nostrano in quanto a strutture e architettura avanguardistiche, un tempo rappresentato proprio dall’istituto “Nicholas Green” è adesso inerme preda di rifiuti, vegetazione incolta, assalti feroci di vandali. L’ingresso un fatiscente baluardo, un presidio inutile, invitante lasciapassare per schiere di vagabondi e perdigiorno.
Sorte non differente per la “Capitan Traina”, dapprima improvvisata sede dei rom costretti allo sgombero dal campo nomadi di San Raineri, poi immaginata come insolito rifugio per famiglie in “emergenza abitativa”. E’ tutto fermo – ha rincarato la dose il presidente del terzo Quartiere, Natale Cucè – ribadiamo lo sconcerto e la delusione per l’operato molto superficiale dell’Amministrazione Comunale. (Sara Faraci)