Senza stipendio da due mesi gli 11 lavoratori della Camastra-Gela scarl, ATI composta dalla Sacaim. spa, da Fondazioni speciali spa e da Costruzioni Bruno Teodoro spa, aggiudicataria del lavori relativi al lotto B2 della superstrada S. Stefano Camastra – Gela. “Un lotto che da lavoro non solo agli undici dipendenti della Camastra-Gela scarl, ma anche ad altri centro lavoratori se comprendiamo l’indotto” sottolinea Giuseppe Famiano, segretario generale della Filca Cisl Messina che ha chiesto un incontro urgente con la ditta per definire non solo le problematiche relative al pagamento degli stipendi e della cassa edile del mese di agosto e settembre ma, soprattutto, per conoscere la reale situazione aziendale e se i lavori proseguiranno. “La situazione – spiega Famiano – è molto critica. E’ stato completato solo il 10% dei lavori consegnati a dicembre 2009 e che dovrebbero concludersi il 27 luglio del prossimo anno. Adesso il cantiere è fermo da alcuni giorni anche perché la Sacaim spa, capogruppo mandataria dell’ATI, si trova attualmente in amministrazione straordinaria”.
“Il fermo dei lavori desta preoccupazione – aggiunge il segretario della Filca Cisl di Messina – perché rischia di togliere altro ossigeno ai lavoratori della zona che vivono giornalmente il problema della precarietà e della disoccupazione. Inoltre, la prosecuzione del cantiere, se dovesse riprendere a pieno ritmo, potrebbe portare anche un incremento della manodopera necessaria aumentando il bacino degli occupati. Senza dimenticare – conclude Famiano – l’importanza del completamento dell’opera necessaria per lo sviluppo di tutta la zona del mistrettese”.