Disaccordo tra amministrazione provinciale e sindacati sulla prosecuzione del servizio di assistenza igienica e il trasporto degli alunni portatori di handicap che frequentano gli istituti superiori di secondo grado. Nei giorni scorsi Ricevuto avrebbe annunciato l’intenzione di voler internalizzare molti servizi di competenza dell’ente e riconvertire i dipendenti provinciali numericamente in esubero.
La Fp Cgil ha invitato una nota allo stesso capo dell’esecutivo ma anche all’assessore al ramo, Salvatore Schembri chiedendo un incontro urgente per discutere sull’allungamento dell’appalto. «Il verificarsi di tale ipotesi comporterebbe la perdita di 150 posti di lavoro e farebbe venir meno l’assistenza alle fasce più deboli della nostra popolazione – ha commentato la segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocè -. Il personale dipendente della Provincia non è in possesso dei titoli e non ha neanche l’adeguata formazione per poter espletare il servizio. Appare pertanto necessaria la pubblicazione del bando di gara e lo stanziamento dei fondi necessari al fine di garantire i livelli occupazionali e l’assistenza ai disabili».
L’affidamento del servizio di assistenza igienico personale e trasporto alunni portatori di handicap avvenne con ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastio. Precisamente fu una determina dirigenziale del 13 settembre 2011 ad assegnare alla cooperativa sociale Genesi il servizio fino al prossimo 9 giugno 2012, per una cifra complessiva di 3milioni e 200mila euro.