Per l’Asm di Taormina, azienda che si occupa di trasporto pubblico, la strada è segnata: il Consiglio comunale ha deciso per la liquidazione.Sul piede di guerra i sindacati Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl. «Eravamo convinti – scrivono in un comunicato congiunto Michele Barresi (fit cisl), Silvio Lasagni (uiltrasporti) e Francesco Alizzi (Ugl) – che gli incontri in Prefettura e quello avuto nel palazzo Comunale di Taormina, alla presenza di alcuni consiglieri Comunali, erano serviti a modificare l’iniziale orientamento del Consiglio che era quello della ingiustificabile liquidazione di A.S.M. e che sarebbe stato possibile, anche con il dichiarato supporto del sindacato, riorganizzare al meglio l’Azienda affinché si potessero rimuovere gli sprechi e la disorganizzazione più volte denunciate nel corso dei medesimi incontri.»
«Ci siamo invece improvvisamente ritrovati – continuano i tre segretari sindacali – di fronte ad una nota del Presidente del Consiglio Comunale che, ancor prima che l’esperto nominato per il controllo sui bilanci potesse esprimere il proprio parere, convocava i sindacati con l’oggetto: Azienda Servizi Municipalizzati di Taormina (ASM) “ Scioglimento e messa in liquidazione. Non abbiamo avuto alcuna difficoltà ad immaginare, dopo esserci più volte confrontati con l’Istituzione, che la convocazione null’altro sarebbe stata che la spietata comunicazione della messa in liquidazione dell’ASM. Ed è per questo che non ci siamo presentati richiamando, come unico tavolo di ragionamento, quello istituito dal prefetto di Messina». Ed ancora ad Alecci che si rivolgono Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl «al quale, con la presente, si chiede un autorevole intervento affinché si faccia opportuna chiarezza su tutta la vicenda che oggi vede la morte di una società sana e l’incertezza per le maestranze che operano in ASM».