In tante occasioni abbiamo parlato di Messina come città delle emergenze. I problemi sono tanti e soprattutto sotto gli occhi di tutti. E tuttavia ci sono alcune zone, in particolare strade, su cui ciclicamente si torna a parlare. E’ il caso via Torrente Trapani e viale Europa, sul primo fronte con riferimento soprattutto ai problemi di dissesto legati all’edificazione della vallata, nel secondo per via dei problemi legati ai dissesti stradali.
Partendo dalla zona nord, a d intervenire è il consigliere provinciale Roberto Cerreti, capogruppo dell’Mpa, che a seguito del violento nubifragio di mercoledì, ha scritto una lettera all’assessore alle manutenzioni Pippo Isgrò: «Troppe volte abbiamo sentito in questi ultimi 2 anni parlare della criticità territoriale del Torrente Trapani Seppur vero che in determinati periodi la zona è stata invasa, durante le piogg,e da detriti e terra derivanti dalle attività edilizie, e altrettanto vero, che buona parte dei disagi è procurata dalla mancanza in zona di controllo e manutenzione delle vie di deflusso delle acque piovane e dei pozzetti di raccolta delle acque, come dimostrato di recente. Tutto ciò – continua Cerreti – evidenzia la necessità di interventi seri del suo dipartimento, per controllare e verificare innanzitutto le condizioni dell’apparato idrico di raccolta delle acque piovane nella suddetta zona, e per liberare pozzetti e condutture palesemente ostruite da anni di incuria, che sono causa esclusiva e primaria dell’allagamento costante del viale del Torrente Trapani».
Spostandoci invece verso il centro, il consigliere del III quartiere Libero Gioveni punta nuovamente i riflettori sul viale Europa, attraversato dai bisonti della strada che continuano a non lasciare tregua, ancor di più in considerazione della chiusura degli approdi. «Cittadini, utenti ed esercenti sono costretti a patire le conseguenze di una viabilità congestionata e rischiosa. Non c’è ancora traccia – afferma il consigliere – delle verifiche statiche che il Comune ha detto di aver avviato, non c’è tracci della segnaletica orizzontale dopo che da oltre due mesi sono stati terminati i lavori di scarifica e bitumazione dell’asfalto». Un vero e proprio stato d’anarchia che spinge Gioveni a chiedere la costituzione di un “tavolo sicurezza” per il viale Europa.