Cronaca

Strage di gatti all’ex macello, taglia di 2mila euro

MESSINA – 13 gatti trovati morti all’interno dell’ex macello in via Don Blasco. La causa più accreditata è quella dell’avvelenamento al rifugio di via Don Blasco ma saranno decisivi i i test tossicologici. A scoprire la strage le volontarie che accudiscono le colonie feline della zona. Sulla vicenda stanno indagando le forze dell’ordine e intanto, come scrivono in una nota, “insorgono gli animalisti dell’Associazione italiana difesa animali e ambiente”. Da qui l’idea di una taglia di duemila euro per individuare i colpevoli.

“Aiutateci a trovare gli autori della strage”

Continua l’Aidaa: “C’è una situazione generale di odio contro gli animali. Lunedì sporgeremo denuncia. La taglia sarà pagata a chi, con la sua denuncia formale, fornita per iscritto alle autorità e, con la successiva testimonianza, consentirà di individuare e far condannare in via definitiva l’autore o gli autori della strage”.

Sottolinea Carlo Callegari, dirigente nazionale del Partito animalista italiano: “Un fatto grave avvenuto stanotte. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e i medici dell’Asp, chiamati dai volontari del rifugio, che hanno assistito ad una scena straziante. Appena ho saputo mi sono messo in contatto con il responsabile dell’Ufficio randagismo, Michelangelo Restuccia, che sta coordinando il tutto per capire cosa è successo e quali sono state le cause”.