Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza per Stromboli e Ginostra dopo le violente eruzioni che si sono verificate il 3 luglio e il 28 agosto causando anche un morto e danni anche a livello turistico per l’isola. Il prossimo passo sarà la scelta di un commissario che dovrà essere nominato dalla Protezione Civile Nazionale.
La dichiarazione, necessaria ad effettuare agli interventi di prima emergenza, arriva a seguito della richiesta della Giunta regionale siciliana che, nella seduta del 12 agosto, deliberava di richiedere lo stato di emergenza a seguito degli eventi parossistici del 3 luglio scorso. La dichiarazione del Ministero prende in considerazione i fatti parossistici del 3 luglio e del 28 agosto 2019.
“Si tratta di un provvedimento amministrativo necessario – dichiara Calogero Foti, dirigente delal Protezione civile Sicilia – che riconosce lo stato di emergenza per l’Isola di Stromboli a seguito degli eventi vulcanici iniziati il 3 luglio scorso e consente di poter intervenire sull’Isola con interventi in emergenza di rapida attuazione. Si attende ora l’ordinanza del capo del Dipartimento di Protezione Civile che definirà le modalità d’intervento”.