Sarà la Procura di Barcellona a fare luce sull’incendio scoppiato a Stromboli ieri pomeriggio e domato soltanto all’alba di oggi, grazie al lavoro dei canadair della Forestale, dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile, ma soprattutto degli abitanti dell’isola, che hanno lavorato senza sosta per spegnere il fronte delle fiamme, alimentato dai venti di scirocco. Diverse abitazioni sono state evacuate per precauzione ma non ci sono feriti o intossicati gravi.
La magistratura del Longano ha aperto un fascicolo e aspetta le prime informative dei Carabinieri di Milazzo e dei pompieri per ricostruire l’accaduto. Lo conferma alle agenzie il procuratore capo facente funzioni di Barcellona, Giuseppe Adornato: “Stiamo facendo tutte le attività previste per capire cosa è successo. Di più non posso dire”.
Sull’isola intanto montano le polemiche, perché il rogo si sarebbe sviluppato all’interno del set della fiction Rai, protagonista Ambra Angioini, che racconta l’attività della Protezione Civile. La volontà da parte di qualcuno della troupe di appiccare un piccolo rogo per appiccare l’incendio, però, non sarebbero state comunicate. Questa è la versione della Protezione civile presente sull’isola.
“Nella sceneggiatura che ci hanno inviato dalla produzione per la fiction della Rai non ci avevano detto che avrebbero appiccato un piccolo fuoco durante le riprese, invece poi non so chi ha pensato di farlo, forse perché rassicurato dalla nostra presenza, ma il forte vento di scirocco in pochi minuti ha fatto divampare il fuoco – racconta l’ingegnere Salvo Cantale, responsabile emergenza dei Vigili del fuoco della Regione siciliana distaccati a Stromboli a coordinare il lavoro dopo il vasto incendio di ieri. “Nessuno ci aveva detto che lo avrebbero appiccato altrimenti glielo avremmo impedito”.