MESSINA – L’impresa non avverrà il 7 luglio. Lo Stretto attraversato su un filo a 200 metri d’altezza: un’impresa da record che s’avvicina ma si attendono le condizioni giuste sia meteo, sia legate alle esigenze degli allestimenti e alla diretta, oltre al completamento di alcuni test legati alla prova. Nei prossimi giorni è in programma l’evento Red Bull e il protagonista sarà Jaan Roose, slackliner estone che tenterà un’impresa fuori dal comune: attraversare le due sponde dello Stretto di Messina camminando su una fettuccia larga appena 1,9 cm, sospesa ad una vertiginosa altezza di oltre 200 metri sul livello del mare. Giovedì scorso il filo è stato montato.
Si tratta di un percorso mozzafiato di oltre 3,5 chilometri, la distanza che separa la costa calabrese da quella siciliana. Un attraversamento incredibile che non solo potrebbe infrangere il record mondiale di slackline, superando di quasi un chilometro il precedente primato (2,7km circa), ma che rappresenterà una sfida senza precedenti, con una distanza di attraversamento simbolicamente superiore a ben 30 campi da calcio. Jaan Roose, tre volte campione del mondo della specialità, non è nuovo a queste imprese.
L’estone Jaan Roose attraverserà lo spazio che separa la Calabria dalla Sicilia camminando su una fettuccia larga meno di due centimetri (1,9 per precisione – 6mm in meno della larghezza originaria). Oltre tre chilometri e mezzo galleggiando nel cielo, distanza equiparabile alla lunghezza di oltre 30 campi da calcio e più di 9 giri completi di una pista d’atletica olimpica, sospeso a più di 260 metri dal livello del mare, l’equivalente di un palazzo di 25 piani e misura superiore al più alto grattacielo italiano.Spazi e distanze difficili da concepire senza un metro di paragone con radici nel quotidiano. Stupefacenti sono anche i 900/1200 chili di forza applicata sui due punti di aggancio del cavo, Torre Faro a Messina e Santa Trada a Villa San Giovanni, che sono assimilabili al peso di un’utilitaria.
La traversata dovrebbe impiegare tra le 3 e le 4 ore totali, vento e altri imprevisti permettendo. Per tutta la durata dell’impresa e per i giorni del montaggio è stato interdetto lo spazio aereo circostante. La corda su cui Jaan camminerà sarà composta dall’insieme di tante fettucce più corte legate tra loro e la slackline sarà composta in realtà da due corde distinte. La prima e principale sarà quella tesa su cui l’atleta camminerà, la seconda invece servirà unicamente da back-up, e dopo essere state assicurate sul versante calabrese, verranno trasportate in elicottero verso la costa siciliana. Qui un rocchetto tenditore di grande robustezza assicurerà la giusta tensione alla fettuccia, realizzata in Dyneema, una fibra sintetica di polietilene, che ha una resistenza analoga a quella dell’acciaio, ma anche la capacità di resistere a torsioni e piegamenti, diventando così, virtualmente, impossibile alla rottura. Una struttura temporanea, che non solo non intaccherà il territorio, ma che lo valorizzerà al meglio, entrando in maniera armonica nello stupendo colpo d’occhio dello Stretto.