Daniel è solo uno dei tanti ragazzini, ben diciannove dall’inizio dell’anno, che i poliziotti della sezione di Polizia Ferroviaria hanno rintracciato ed aiutato a tornare a casa, o in strutture adeguate.
Daniel (nome di fantasia) è stato rintracciato lo scorso 7 aprile su un treno proveniente da Palermo, senza documenti addosso. Mancava da casa, in Francia a Marsiglia, dai primi di febbraio. Con l’aiuto di un mediatore di lingua francese del Ministero dell’Interno, i poliziotti sono così riusciti a ricostruire la storia di Daniel e far sì che potesse essere accolto in una struttura in attesa che, insieme alla madre, subito avvisata si potesse organizzare il suo rientro a casa.
Soltanto la scorsa settimana, i poliziotti avevano trovato su un treno diretto a Catania una ragazzina nigeriana, senza documenti. Anche lei ha trovato una casa in una struttura d’accoglienza messinese, così come il sedicenne italiano che, lo scorso 9 aprile, stava viaggiando su un regionale proveniente da Palermo. Anche lui è stato riaccompagnato e affidato dagli stessi poliziotti al personale di una casa famiglia a Termini Imerese. (Ve. Cro.)