È stato approvato il piano operativo triennale 2013-2015 dell’Autorità Portuale. Oggi si è riunito il Comitato Portuale ed ha discusso le strategie di sviluppo delle attività portuali e gli interventi volti a garantire il rispetto degli obiettivi prefissati.
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, aveva chiesto un rinvio per potervi partecipare. I tempi non lo hanno consentito ma potrebbe svolgersi nelle prossime settimane una nuova riunione ad hoc. “Abbiamo condiviso – dichiara l’assessore provinciale e componente del comitato portuale, Michele Bisignano – l’idea di invitare per una riunione straordinaria il neo presidente Crocetta. Se ce ne sarà l’occasione, gli chiederò di procedere allo scioglimento dell’Ente Porto, un’istituzione inutile che non fa altro che ostacolare le attività dell’Autorità Portuale”.
“Sono comunque soddisfatto – prosegue Bisignano – dell’approvazione del piano triennale nel quale sono stati inseriti importanti interventi per i porti di Messina e Milazzo e le aree circostanti. Ad esempio sono previsti interventi in via San Raineri, finora bloccati proprio dal contenzioso con l’ente Porto. Poi altri progetti riguardano l’area della fiera, la ristrutturazione dei padiglioni, del portale e del teatro, che può essere un importante punto di aggregazione per le attività culturali messinesi. Vi è inserito anche uno studio di fattibilità per un porticciolo turistico nella zona falcata, opera che valorizzerebbe l’area e supererebbe la scellerata idea del centro Nato di demilitarizzazione delle navi”.
È stato anche approvato il bilancio previsionale 2013 ed istituito per la prima volta l’albo di fiducia dei fornitori. Consentirà alle imprese ed ai consulenti professionisti di iscriversi on line per essere inseriti in un elenco dal quale attingere uomini e mezzi per lavori al di sotto dei 200mila euro, che non vanno in gara d’appalto.
Nel bilancio è inserito uno stanziamento di 6 milioni di euro per la via del mare. A tal proposito, ieri c’è stato un nuovo incontro con Rfi, al quale ha partecipato anche il commissario del Comune di Messina, Luigi Croce. Poche nuove rispetto all’incontro della scorsa settimana tra Rfi e Autorità Portuale. Si tratta di definire un’intesa che contempli la disponibilità di Rfi a concedere le aree per realizzare la via del mare.
Prossimo appuntamento tra una decina di giorni, quando Rfi avrà terminato le sue valutazioni e concordato le modalità di passaggio delle aree con il Comune attraverso un protocollo d’intesa. Intesa che è comunque sempre subordinata al reperimento delle risorse necessarie. Il costo di realizzazione dell’opera è di 15 milioni di euro. L’Autorità Portuale la cofinanzierà per un importo di 6 milioni di euro, quindi il Comune dovrà trovare gli altri 9. Considerato che palazzo Zanca si trova vicino al dissesto, sembrerebbe impossibile la risoluzione della questione, ma potrebbe venire in soccorso la Regione. Del resto, Rfi concederà le aree solo se verranno reperite le risorse necessarie per realizzare l’opera entro un determinato tempo. Un’eventuale presenza di Crocetta in Comitato Portuale potrebbe essere utile anche ai fini di questa vicenda.
Nel prossimo incontro, dunque, verranno stabiliti dei criteri di compensazione per il trasferimento delle aree. In questo momento, l’Autorità Portuale, dopo aver avvicinato le parti, fa da spettatrice, poi, raggiunto l’accordo, si potrà sottoscrivere l’intesa in brevissimo tempo.
(Marco Ipsale)