MESSINA – L’attesa accelerazione. Mercoledì saranno consegnati i lavori per poter aprire l’ultima uscita dello svincolo di Giostra, quella per chi proviene da Villafranca. Dureranno due mesi e, quindi, all’inizio di maggio potrebbe finalmente essere fruibile un’opera attesa da lunghissimo tempo.
Quando un anno e mezzo fa aprì la prima delle due uscite dello svincolo di Giostra, si pensava di affidare i lavori dell’altra alla Toto Costruzioni, nell’ambito delle opere in corso per il viadotto Ritiro. Dopo un lungo immobilismo, si decise di lavorare anche sui tre chilometri precedenti all’uscita, che comprendono le tre gallerie Baglio, San Michele e Telegrafo, dove da sette anni si procede ad una corsia e, nell’altra, sono cresciute anche le erbacce.
Così serviva una nuova gara, pubblicata un mese fa, lo scorso 23 gennaio. E le gare d’appalto, soprattutto in Sicilia, si sa quando iniziano ma non quando finiscono. Stavolta, però, c’è un’eccezione, perché si sta facendo davvero in fretta. La scorsa settimana l’aggiudicazione provvisoria alla Ecol 2000, poi serviva un mese per le verifiche e l’aggiudicazione definitiva. Invece si è optato per una consegna con riserva, quindi si potrà iniziare già mercoledì.
Proseguono, intanto, le operazioni di svaro del viadotto Ritiro, che comporteranno la chiusura dello svincolo in entrata in direzione Palermo, dalle 6 di lunedì alle 18 di mercoledì. Restano regolarmente, aperte, invece, l’uscita e l’entrata da e per Catania.
Tutto tace, infine, sul fronte dei due viadotti di collegamento tra lo svincolo e la galleria San Jachiddu. Anch’essi pronti da anni, avrebbero bisogno di piccoli interventi, ad opera del Comune perché rientrano nel terzo lotto, dei quali però non si sa nulla.
(Marco Ipsale)