A fine incontro con il commissario era stato il consigliere del Pid Tanino Caliò a fare una richiesta: “Azzerare gli esperti nominati da Buzzanca nel corso della
sindacatura”. Quando ha sentito il numero dei consulenti esterni, 55, Croce è rimasto sorpreso, ma è chiaro che ha ascoltato attentamente, al punto che a distanza di pochissimi giorni ha, con determina commissariale revocato tutte le nomine degli esperti a titolo gratuito.
Il provvedimento, “nel prendere atto che la loro nomina era basata sul rapporto fiduciario con il sindaco dimessosi il 30 agosto scorso” precisa che la revoca ha effetto dalla fine dello scorso mese, appunto fine agosto.
Sia chiaro, per evitare le solite polemiche, sono esperti a titolo gratuito e questo lo sappiamo, ma non vuol dire che siano a costo zero per il Comune, che comunque salda i rimborsi. Fatta questa precisazione la media di Buzzanca nel nominare esperti dal 2008 è di 11 l'anno. Nel dettaglio sono stati: 13 nel 2008, 11 nel 2009, 8 nel 2010, 12 nel 2011 e 9 fino all’agosto del 2012. L’ultimo, Gabriele Martelli, per lo sport, lo ha nominato pochissimi giorni prima delle dimissioni. Tra i consulenti, nel 2008 spunta quel Luciano Ordile (per l’attuazione di politiche culturali finalizzate alla promozione del territorio) divenuto poi il Presidente dell’Ente Teatro, indicato dall’Udc quando ancora tra i due alleati erano rose e fiori. Dal 2008 in poi spazio alla fantasia ed alla creatività, più o meno come accade in tutti gli Enti per tutti gli esperti, al punto che Palazzo Zanca ha usufruito di un esperto “per la tutela delle minoranze linguistiche”, uno per la prevenzione del mobbing, per la promozione del turismo subacqueo, per le politiche di family friendly, per l’interscambio d’iniziative col Giappone, per la riprogettazione dello spazio pubblico, per la consulenza clinico-pedagogica delle risorse umane e per l’informazione sul fenomeno della dipendenza dal gioco d’azzardo. D’accordo, sono a titolo gratuito, siamo uomini di mondo e comprendiamo tutto, ma ci chiediamo in tempi di vacche non solo magre ma ormai pelle ed ossa, non sarebbe il caso di porre un freno a certi costumi? C’è da chiedersi poi dove siano i risultati, le relazioni presentate da questi 55 esperti, se non dagli ultimi, quanto meno dai primi. Giusto per curiosità, s’intende. D’accordo, sono a titolo gratuito ma non a costo zero per le casse esangui di un Comune che è sull’orlo del dissesto. D’accordo, sono a titolo gratuito, ma, ad esempio, Musumeci in Fiera ha contestato, alla presenza dello stesso Buzzanca, il fatto che il governo Lombardo abbia sfornato 800 consulenti (molti dei quali, nei primi due anni sono del Pdl). In questo caso la maggior parte sono profumatamente pagati con i nostri soldi, ma ce ne sono anche a titolo gratuito. Sono certa che Musumeci intendesse contestare soprattutto il sistema, il metodo che sta dietro la nomina di avvocati, esperti e consulenti e che ha contagiato Lombardo così come Buzzanca e i nostri amministratori. Un plauso a Croce che senza esitare ha revocato le nomine e sin dalla data di dimissioni del sindaco.
“Sono contento di essere stato per la prima volta ascoltato- dichiara Tanino Caliò– e non da un sindaco che abbandona la nave mentre affonda ma da un Commissario. In tempi di spending review non era proprio il caso di nominare persone che costano con i rimborsi. E aggiungerei che anche Buzzanca avrebbe dovuto rinunciare da giugno, quando ha perso la poltrona di deputato, all’indennità di sindaco e dare l’esempio. Così non è stato. Anzi, ha continuato a sfornare esperti fino all’ultimo secondo possibile. Grande merito va a Croce e gli auguro di continuare così, nell’interesse di Messina e dei messinesi”.
Sempre a proposito di nomine il nuovo capo di gabinetto (come già scritto, vedi correlato) è Loredana Sciglio, la vice è Antonella Sgrò. Nello staff resta Antonino Cama, che sarà il dirigente dell'Ufficio di Gabinetto visto che la qualifica della Sciglio non rientra nella fascia dirigenziale. In arrivo anche Nino Dalmazio, ex commissario straordinario di Messinambiente.
Rosaria Brancato