“Alla luce dei dati statistici nazionali parrebbe che la Regione Siciliana risulti già in linea con i parametri stabiliti dal ministero della Salute rispettando ampiamente l’indice 3 per mille relativo ai posti letto per abitanti”.
Ad affermarlo è il deputato regionale messinese, Beppe Picciolo, in merito a possibili ulteriori tagli alla sanità. “Occorre – afferma Picciolo – una più attenta riflessione da parte di “mamma” Regione e “papà” Crocetta nel procedere a preventivi tagli del numero dei posti letto (se non richiesti da Roma) in quanto incombe a tutt’oggi tristemente il “decreto Balduzzi” fermo sul tavolo della Conferenza Stato-Regioni”.
Secondo il deputato messinese, visto che già si è proceduto a un taglio dei posti di letto “si potrebbe verificare di tagliare due volte, e con differenti parametri, delle strutture sanitarie siciliane, pubbliche e private. E non siamo davvero in condizione di correre questo rischio. Potrebbe diventare una strage per i profili occupazionali ed assistenziali a tutti i livelli”.
Mercoledì prossimo, in VI commissione all’Ars, Picciolo presenterà una mozione al presidente Pippo Di Giacomo, facendo appello all’assessore Lucia Borsellino.