Le proteste non sono servite a nulla. La deliberazione del commissario Croce, del 25 ottobre, è confermata. Dal 30 novembre chiuderanno i centri servizio circoscrizionali di Bordonaro, Briga Marina, Castanea e Rodia.
“L’iniziativa – si legge nel comunicato di palazzo Zanca – si è resa necessaria per ridurre le spese di gestione stante la necessita di adottare misure per il contenimento della spesa e la perdurante carenza di personale, individuando le sedi con minore afflusso di utenza e conseguenti minori carichi di lavoro, con contestuale assegnazione del personale alle sedi carenti di personale in circoscrizioni ad alta densità abitativa”.
Ed allora da Briga, bisognerà spostarsi nella sede del I quartiere, a Tremestieri. Da Bordonaro, in quella del III quartiere, a Camaro. Da Castanea e Rodia in quella del VI quartiere, a Ganzirri.
Molti dei servizi che svolgevano i centri, inoltre, possono essere ora svolti senza recarsi allo sportello. Dal 1 gennaio 2012, infatti, è entrata in vigore la legge 183 del 2011 che prevede l’autocertificazione al posto del rilascio dei certificati. Dal 9 maggio, inoltre, in virtù della legge 35 del 2012, è possibile effettuare il cambio di residenza anche per raccomandata, per fax e per via telematica.
Infine, il commissario Croce ha deliberato anche la chiusura dell’attuale sede, in affitto, della IV circoscrizione, accorpandola al centro servizi del quartiere. La nuova sede del IV quartiere sarà quindi quella di via dei Mille, considerando anche che nella circoscrizione è possibile recarsi a palazzo Zanca. In questo modo sarà possibile risparmiare l’attuale canone annuo di viale Boccetta di 45mila euro.