A seguito dei tagli alla giustizia operati dal Ministro Nitto Palma, sono a forte rischio soppressione alcuni tra tribunali e procure della Provincia di Messina. Oltre a vari – e discutibili – accorpamenti, a farne le spese vi sarebbe il Tribunale di Mistretta. Dunque oltre alla chiusura del punto nascita dell’ospedale, a Mistretta, che anche in questo caso rivendica il ruolo di sede montana disagiata, verrebbe inferto un altro colpo.
“Alla comunità del borgo nebroideo non sta affatto bene questa ventilata soppressione – dichiara il Segretario Provinciale Antonino Alessi – anche e soprattutto in considerazione del fatto che il Governo opera tagli su giustizia e sanità mentre l’ultima manovra nulla ha tolto alla politica e ai privilegi di una casta, quella dei parlamentari, che ormai viene giudicata sempre più lontana dalla collettività. Senza contare i costi che si troverà a sostenere la società civile, ben superiori al risparmio previsto. E’ così che questo Governo intende riformare la giustizia? – continua Alessi – Invece di dare più fondi ai tribunali per snellire il lavoro di magistrati e giudici di pace viene scatenata una guerra tra poveri. I cittadini mistrettesi, e non solo loro, si sentono sempre più isolati e il messaggio che passa, in una Regione come la nostra in cui gravano già molti problemi, è persino quello di una ulteriore carenza di legalità e lotta alla mafia”.