Il sostituto della Dda Fabio D’Anna ed il collega della Procura ordinaria Fabrizio Monaco hanno chiesto che vengano processati con il giudizio immediato l’ex assessore e capogruppo del Pdl al Comune di Giardini-Naxos, Salvatore Sterrantino, e Camillo Brancato ritenuto dagli inquirenti referente del clan catanese dei Laudani. I due erano stati arrestati nel giugno scorso per una tangente di duemila euro versata da un imprenditore per ottenere al più presto il pagamento per i lavori al cimitero di Giardini Naxos appaltati dal Comune. Sterrantino era stato bloccato con le mani nel sacco dai Carabinieri mentre intascava i soldi. Brancato si è costituito otto giorni dopo.
I due devono rispondere di concorso in concussione aggravata dall’aver agevolato un’associazione mafiosa. Brancato aveva avvicinato l’imprenditore e, facendo leva sulla sua vicinanza al clan Laudani, lo aveva convinto a versare la mazzetta a Sterrantino.