Con Missione Messina l’ex consigliere comunale Daniele Zuccarello nei giorni scorsi, attraverso un video su facebook, aveva sollevato la questione relativa all’abolizione del pedaggio del casello di Ponte Gallo, erroneamente ed appositamente denominato Casello di Villafranca.
“48 ore dopo, il nostro video ha ricevuto 2000 condivisioni e superato più di 50000 visualizzazioni. Le persone raggiunte sono state più di 150000 e, nonostante non si possa quantificare la visibilità anche di numerosi gruppi che, condividendo il video, hanno dato maggiore risalto alla questione, possiamo affermare che è stato visto da tantissimi messinesi. Ma adesso devono contare i fatti”
Zuccarello ricorda come la battaglia duri da quasi 20 anni grazie al promotore della protesta che è il consigliere di circoscrizione Mario Biancuzzo, che ha raccolto di recente più di 9000 firme per l'abolizione dell'ingiusto pedaggio che i cittadini Messinesi sono costretti a pagare.
“In seguito alla nostra denuncia e del lavoro web e grazie anche al nostro amico Mario Biancuzzo- prosegue Zuccarello- abbiamo risvegliato l'animo di qualche politico, facendo tornare in auge la problematica. Un onorevole regionale, infatti, Antonio Catalfamo, unico a interessarsi della vicenda, ha deciso di passare dalle parole ai fatti. Adesso però non va lasciato solo. Ad oggi possiamo dire che tutti i deputati, sia Regionali sia Nazionali, che durante la campagna elettorale hanno promesso di interessarsi a questi problemi, ora che sono stati eletti hanno dimenticato le loro promesse.Noi di Missione Messina vorremmo porre l'attenzione sul "MANCATO SERVIZIO", infatti, il tratto autostradale interessato dal pedaggio, impone una tassa di € 1,20. Ma quel tratto è pressoché una "trazzera": per svariati Km la carreggiata si riduce ad una sola corsia e, se si è fortunati, non si rimane incolonnati per ore in code interminabili per arrivare a destinazione. Insomma il servizio è totalmente ASSENTE, ma si continua a pagarne la tassa”.
Missione Messina fa un appello alla deputazione affinchè il pedaggio venga sospeso almeno fino a quando i lavori non siano terminati ed in attesa che il Cas decida di abolirlo definitivamente.
L’ex consigliere evidenzia come le altre autostrade siciliane, come Catania/Palermo e Catania-Siracusa siano a costo zero
“Chiediamo, inoltre- conclude la nota- ai nostri deputati nazionali, di ogni colore politico, di sostenere l’iniziativa dell’abolizione e nelle more la sospensione immediata del pedaggio, interpellando il ministero delle infrastrutture, in quanto la tratta è tangenziale cittadina, perché ricade sul nostro territorio, l’uscita pertanto dovrebbe chiamarsi MessinaNord”.