TAORMINA – E’ stato individuato dalla Polizia locale, coordinata dal vicecomandante commissario Daniele Lo Presti, il responsabile dell’abbandono di rifiuti edili avvenuto domenica scorsa nella frazione Trappitello. Un furgone bianco era stato notato da alcuni residenti circolare con fare sospetto nei pressi del greto del torrente S. Venera. Il conducente, un uomo di 50 anni, giunto all’altezza dei pilastri del viadotto dell’autostrada ha abbandonato per terra gli scarti di materiale ferroso derivanti da ristrutturazione edilizia, trasportati con il furgone. L’attività di indagine per risalire all’autore del gesto ha fatto seguito ad una segnalazione pervenuta al comando di Polizia locale. La targa del furgone, risultava intestata ad una ditta edile albanese con residenza a Rimini. Grazie ad un controllo incrociato, è emerso che già qualche giorni prima lo stesso mezzo era stato sanzionato per divieto di sosta in piazza S. Domenico a Taormina. Indizi che hanno indotto la polizia locale a concentrare l’attenzione verso il centro storico della città turistica. E’ emerso che il conducente (un operaio albanese di 50 anni) stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione in un locale commerciale del Corso Umberto. L’uomo, dopo aver ammesso l’abbandono dei rifiuti, è stato denunciato alla Procura della Repubblica, quale titolare d’impresa. Il conducente, sotto vigilanza degli uomini della polizia locale, ha provveduto a ripulire i luoghi.