TAORMINA – Gli interventi predisposti dal Comune sugli impianti idrici cittadini hanno portato i primi risultati concreti. In soldoni, un risparmio, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, di circa 200mila euro. Le buone notizie giungono dall’Asm, l’Azienda servizi municipalizzata, e sono state rese note dal sindaco Mario Bolognari nella tarda mattinata di oggi. La dettagliata relazione del responsabile dell’ufficio acquedotto, il ragionere Santo D’Agostino, fa riferimento al risparmio ottenuto nel 2019.
I tre impianti di sollevamento dell’acqua potabile, che collegano i pozzi di approvvigionamento dell’Alcantara al centro città, hanno consumato energia elettrica per 878mila 626 euro e 91 centesimi a fronte di 1 milione 69mila 335 euro e 97 centesimi del 2018.
“Il risparmio, di quasi 200 mila euro, pari al 18% – commenta il sindaco Bolognari – è il risultato di interventi effettuati lo scorso anno sulle pompe. Come riferito dal ragionere D’Agostino, è il frutto di tutta una serie di accorgimenti tecnici, idrici ed elettrici, finalizzati al risparmio energetico. Parliamo di importanti e significativi passi – prosegue il primo cittadino -verso reali misure di efficientamento e sostenibilità ambientale. Non posso che esprimere piena soddisfazione che mi sento di condividere con l’azienda che gestisce il servizio e il suo liquidatore, oltre ovviamente il responsabile e tutti gli operai del settore”.