TAORMINA – Era da poco giunto in ospedale quando è stato aggredito e colpito con ripetuti pugni alla testa da un 27enne. Vittima dell’increscioso episodio, verificatosi alle 8,40, il primario del Pronto soccorso Mauro Passalacqua.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, a scagliarsi contro sarebbe stato un giovane con disturbi psichiatrici.
Il dottore Passalacqua (tra l’altro presidente del Consorzio per la rete fognante) sta bene, anche se in via precauzionale è stato sottoposto ad una Tac.
Sull’accaduto sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine.
L’aggressione di questa mattina ha riacceso il dibattito sulla sicurezza del Pronto soccorso dell’Ospedale S. Vincenzo di contrada Sirina. E si torna a parlare della necessità di un presidio fisso di pubblica sicurezza, considerato che l’Asp ha già installato un sistema di videosorveglianza che non è servito a scongiurare l’aggressione.
Appresa la notizia, il direttore generale dell’Asp di Messina, Paolo La Paglia, si è recato a Taormina per rendersi conto delle condizioni del dottore Mauro Passalacqua “oggetto di un vile attacco da parte, a quanto pare, di un disabile psichico. Ho trovato il professionista molto amareggiato e provato – ha detto La Paglia -. In attesa di completare tutti gli accertamenti sanitari del caso, a lui va la mia stima e vicinanza anche a nome di tutto il personale dell’Asp di Messina.
Il direttore generale dell’Asp ha informato l’Assessore regionale per la Salute Ruggero Razza “il quale ha voluto immediatamente sincerarsi personalmente delle condizioni del dottore Passalacqua. Siamo in attesa degli sviluppi da parte dell’autorità giudiziaria, ma faccio già presente – chiosa La Paglia – che ci costituiremo parte civile in un eventuale procedimento a carico dell’autore di un gesto tanto più esecrabile in quanto compiuto su un operatore sanitario che faceva il suo dovere e aveva appena detto all’interessato che lo avrebbe visitato a breve”.