Mancano i numeri in Consiglio. E la maggioranza è alle corde. L’ultima seduta del civico consesso è stata sospesa dieci minuti in attesa di chiarimenti che non arrivano. Quei dieci minuti che diventano un’eternità. Nella saletta adiacente l’aula esplode la bagarre. Poi un silenzio surreale. I lavori riprendono, ma solo per rinviare. E dire che erano iniziati con un’ora di ritardo in quanto gli scranni riservati alla maggioranza erano vuoti. Tra i 19 punti all’ordine del giorno, anche la tassa sui rifiuti, con il piano finanziario e le tariffe per l’anno in corso. E’ previsto un ulteriore aumento. L’Amministrazione non ha né la forza politica né i numeri per far passare l’argomento, che viene sonoramente bocciato: nove consiglieri votano a favore, altrettanti contro ed uno si è astenuto.
Determinante l’assenza di Gaetano Carella, il consigliere di maggioranza che è anche assessore. Del sindaco Eligio Giardina in aula e dintorni non c’è nemmeno l’ombra. Volano parole grosse tra l’assessore Cilona e il consigliere Corvaia. Il quale ha stigmatizzato la proposta di rinvio del presidente: “Non sono favorevole – tuona -. Non si può decidere di rinviare perché non avete i numeri”. Ciò nonostante la maggioranza si è detta a favore di rinviare il civico consesso, scrivendo una triste pagina di storia politica.
L’assemblea era chiamata a vagliare ed approvare argomenti delicati dai quali passa il futuro di una città sull’orlo del dissesto finanziario. Su tutte le questioni legate a TaoArte e Asm. Dalla minoranza (invita al senso di responsabilità) c’è chi invoca le elezioni. Intanto si prosegue quasi per inerzia. All’ordine del giorno della riunione fissata dal presidente Antonio D’Aveni per il 3 e l’8 settembre figurano l’aumento della tariffa di soggiorno a partire dal gennaio 2016; la rideterminazione del ticket comunale per i mesi di luglio, agosto e settembre (a parziale modifica di una delibera di Consiglio del 2006) nei parcheggi Lumbi, porta Catania e Mazzarò con estensione al parcheggio di via Porta Pasquale ed anche l’addizionale comunale Irpef (regolamento e aliquota). Tutto rinviato. La maggioranza intanto va in frantumi. Si attende adesso di rimettere insieme i cocci. Per risolvere i problemi seri della città c’è sempre tempo.
Carmelo Caspanello