Cultura

Taormina, consegnati all’Unicef 12 dipinti del pittore tedesco Ehmcke

TAORMINA – Consegnati nell’aula consiliare del Palazzo dei Giurati a Taormina 12 dipinti del pittore tedesco Fritz Helmuth Ehmcke, che la nipote Sabine Bloch ha voluto donare all’ Unicef, coinvolgendo la referente su Taormina, Carmelita Maricchiolo. Il ricavato delle donazioni andra’ in beneficenza, a favore di progetti Unicef. Presenti alla cerimonia, oltre la referente Unicef Carmelita Marricchiolo, Tanja Bambara delegata della donazione, Pancrazio Faraci che ha illustrato il profilo dell’artista, Anna Sferra che ha letto un racconto del soggiorno a Taormina di Ehmcke del 1939 ed i padroni di casa: sindaco, presidente del Consiglio, ed alcuni assessori e consiglieri comunali di Taormina. Molto grata per la prestigiosa donazione, la presidente provinciale Unicef, Angela Rizzo Faranda.

La donazione dei bellissimi dipinti raffiguranti scorci e paesaggi di Taormina, la si deve alla taorminese Tanja Bambara, che avendola conosciuta a Dachau, voleva darli a lei in dono, con un atto di grande generosita’ e con l’intento di far tornare a Taormina le opere. Sua l’idea di far si che quei quadri venissero donati all’Unicef. L’autore dei quadri è Fritz Helmuth Ehmcke, questo il suo nome, nato in Prussia nel 1878. E’ stato un artista, esteta, graphic e type designer ed illustratore di libri. A soli 15 anni inizio’ un apprendistato a Berlino in una tipografia. Dopo qualche anno frequento’ l’Istituto superiore di Arti grafiche. Qualche anno dopo sempre a Berlino fondo’ assieme ad altri soci la Stegliz, una importante lito-tipografia all’avanguardia per quei tempi. Essendo la grafica e la tipografia le sue piu’ importanti passioni, invento’ numerosi caratteri tipografici alcuni dei quali portano ancora il suo nome, quello piu’ famoso fu il carlton che ancora oggi e’ reperibile su alcuni programmi pc.

Grazie alle sue capacita’ grafiche saranno a lui assegnati due importanti ed ambiti premi lo Stollwerk ed il Gutemberg. Durante la sua cartiera, viene chiamato a fare il docente nelle Accademie di Arti grafiche applicate prima di Dusseldorf e dopo di Monaco. Tra i suoi allievi di Dusseldorf ebbe il famoso pittore tedesco August Macke che divenne un importante scenografo e pittore e che fu uno dei principali rappresentanti dell’espressionismo tedesco. Ebbe poi come ulteriore importante incarico quello della direzione dell’Istituto professionale Grafico di Zurigo. Illustro’ graficamente molti libri di cultura. Creo’ pure una casa di libri culturali. La Rupprecht Presse. Si deve a lui fu la fondazione della Lega tedesca di arti grafiche e l’insegnamento obbligatorio della calligrafia negli istituti superiori di arte grafica.

Come tantissimi altri tedeschi ed anglosassoni, subi’ il fascino dei racconti del Grand Tour e probabilmente fu questo che lo si spinse a venire a Taormina per la prima volta nel 1930, dove affascinato dalle sue bellezze, dal suo paesaggio l, dalla sua storia e dal suo clima, vi torno’ piu’ volte, non sappiamo quante, sino al 1956 in cui abbiamo l’ultima annotazione in uno dei suoi dipinti. Pare che i suoi soggiorni a Taormina durassero mesi, cosi’ come e’ stato raccontato dalla nipote. Avra’ due figli di cui uno morira’ giovanissimo e l’altra, Susanne Ehmcke, diventera’ una nota scrittrice ed illustratrice di libri per bambini.

Susanne la figlia, sposera’ poi un noto chimico ebreo da cui nascera’ Sabine Bloch, che diventera’ un noto avvocato. E’ proprio grazie a lei che questi 12 dipinti tornano a Taormina per scopi benefici. Fu tale la sua fama che alcune delle sue opere sono ancora oggi esposte a New York al Moma museo di arte moderna di Manhattan. Ehmcke muore a Widdersberg in Baviera nel 1965.