TAORMINA. Un importante momento di confronto fra i gestori ed un’opportunità significativa per osservare le mutazioni di un settore vitale per l’economia nazionale ed internazionale come quello della distribuzione dei carburanti che coinvolge numerosissime realtà produttive ed imprenditoriali e che riguarda la mobilità di tutti i cittadini. Con questi obiettivi la Saccne Rete organizzerà domani, giovedì 28 alle 17,30 all’Atahotel Capo Taormina, la convention aziendale “Nuove e vecchie sfide della rete”. In primo piano gli imminenti provvedimenti governativi come la fatturazione elettronica alla quale dovranno adeguarsi i gestori delle stazioni di servizio, le proposte per fronteggiare il calo dei consumi in Sicilia, la mobilità alternativa con altri generi di carburanti e la lotta alle illegalità diffuse nel settore, fra le quali il mancato pagamento delle accise ed in particolar modo dell’Iva.
L’incontro sarà aperto dall’intervento del Presidente della Saccne Rete dott. Gaetano Basile. Ai lavori, coordinati dalla dott.ssa Chiara Basile, prenderanno parte fra gli altri Sandro Guzzini direttore vendite dell’Autogrill Italia, Stefano Sterpone, Dir. Commerciale dell’API, Tommaso Rea, Resp. Finanze Tesoreria API, l’avv. Tributarista Eugenio Briguglio, tutti consiglieri di amministrazione della Saccne Rete, il dott. Santi Spina Dir. Dogana e Monopoli di Messina e Catania, il dott. Ciro Caravello Dirigente dell’ Assessorato delle Attività Produttive della Regione Sicilia e il dott. Francesco Martino, Resp. Amministrazione e Finanza della Saccne Rete.
Saranno presenti anche i rappresentanti sindacali della categoria dei gestoriStello Bossa, presidente FAIB Sicilia, Nino Munafò segretario regionale della Fegica, e Maurizio Squillaci, consigliere regionale FIGISC. A porgere il saluto per il Comune di Taormina sarà il consigliere comunale Salvatore Brocato. L’importante convention si tiene in un momento di grande trasformazione del settore. La presenza di fenomeni nuovi come la circolazione in Italia di prodotti esteri (non soggetti alla stringente tassazione nazionale ed a tutti i controlli di qualità) impone una reazione a difesa degli operatori siciliani e italiani danneggiati da una concorrenza sleale e degli stessi cittadini che rischiano di approvvigionarsi con prodotti non conformi agli standard.
Nel corso della convention si parlerà anche del prezzo alla pompa dei carburanti e delle possibili promozioni per iconsumatori, ovvero i servizi al cliente (bar, ristoro, officina, lavaggio) ed il prezzo flessibile applicato nei punti “fai da te” ed ancora la sicurezza degli impianti e dei suoi prodotti. Un approfondimento sarà dedicato al sovradimensionamento della rete sul territorio, alla necessità di una sua razionalizzazione ed al calo dei consumi.In Italia sierogano ogni anno circa 1300 MQ di carburanti per punto vendita contro i 2000 MQ della media europea. Questa diminuzione è dovuta non solo alla crisi ma alle recenti liberalizzazioni che hanno consentito il nascere di impianti anche in zone commercialmente poco produttive. Nel 2017 rispetto al 2016 i consumi in Italia sono diminuiti ed il trend per il 2018 non si annuncia migliore. Servono fonti alternative e per questo motivo la convention promossa dalla Saccne Rete approfondirà i temi legati alla insufficiente diffusione in Sicilia degli impianti per le auto a metano, del Gnl (gas naturale liquefatto) e dei veicoli ad alimentazione elettrica. Alla convention al Capotaormina sono attesi i titolari delle stazioni di servizio delle province di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa aderenti alla Saccne Rete.