“Isola Bella in mostra”, la vetrina fotografica sulla splendida riserva naturale orientata “Isola Bella” organizzata dal Comune di Taormina e dal Cutgana dell’Università di Catania, ha aperto i battenti nei locali dell’Archivio storico comunale, nell’antico complesso conventuale di Sant’Agostino in piazza IX Aprile. Protagonisti indiscussi della mostra, aperta fino al 16 febbraio dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 20, ingresso gratuito, che ha già affascinato il folto pubblico presente all’inaugurazione, i 50 scatti che ritraggono i fondali con le specie marine più caratteristiche e l’isolotto di Taormina immortalati da Pietro Pitruzzello, Domenico Catalano, Elisa De Angelis, Antonio Drosi, Elio Nicosia e Biagio Licari (le foto di quest’ultimo appartengono alla collezione di Antonino Castorina).
Nel corso della cerimonia d’inaugurazione il direttore del Cutgana (ente gestore della Riserva naturale orientata Isola Bella), Maria Carmela Failla, ed il delegato delle riserve naturali in affidamento al centro interdipartimentale dell’Ateneo catanese, Angelo Messina, hanno evidenziato “l’importanza della sinergia tra i diversi enti e delle scuole del territorio per la promozione, divulgazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale siciliano”. “Il Cutgana – ha spiegato la prof.ssa Failla – gestisce 7 riserve naturali regionali, 5 ecomusei naturalistico-ambientali e l’Area marina protetta Isole Ciclopi di Aci Trezza oltre a svolgere numerose attività di ricerca in campo ambientale”. “Il tutto sempre con il coinvolgimento della popolazione e dei Comuni locali per una gestione concertata delle aree protette finalizzata ad una migliore tutela dei siti ed ad un concreto sviluppo socio-economico del territorio stesso” ha aggiunto il prof. Messina.
Sulla stessa linea il direttore della Rno Isola Bella, Anna Abramo, la quale ha annunciato che “il Cutgana a breve stipulerà diverse convenzioni con il Comune di Taormina, con il Parco archeologico di Naxos e con l’Istituto comprensivo I circolo di Taormina per lo sviluppo sinergico di progetti mirati all’educazione ambientale, alla valorizzazione e protezione dell’Isola Bella ed al potenziamento della fruizione ecosostenibile di un bene naturalistico che tutto il mondo ci invidia”. “Il Cutgana – ha aggiunto il direttore, Abramo -, ha già avviato iniziative in tal senso con la video mappatura dei fondali dell’area protetta in collaborazione con studiosi dell’Università del Tennessee e con la Giornata del Mare che ha coinvolto numerosi studenti locali”.
Un invito già accolto dal Comune rappresentato dal direttore generale dell’ente taorminese, Michelangelo Lo Monaco: “Abbiamo riaperto per l’occasione l’Archivio storico comunale e con la sinergia di tutti gli enti interessati siamo sicuri che riusciremo a far diventare l’Isola Bella il cuore pulsante di Taormina risolvendo anche le problematiche relative agli aspetti naturalistici e turistici”.
Assente per impegni istituzionali il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, il quale ha inviato un messaggio agli organizzatori tramite il portavoce Fabio Carrasi. “L’Isola Bella – si legge nella nota di Crocetta – rappresenta un gioiello unico al mondo incastonato nella costa della Sicilia orientale, un simbolo della Sicilia, un valore aggiunto da valorizzare in termini di crescita sociale e culturale. E’ intenzione di questo Governo operare con immediate azioni mirate ad una razionalizzazione delle risorse economiche a disposizione dando un serio input di riorganizzazione di quanto già fatto e soprattutto all’immenso potenziale ancora inespresso”.
“Ringrazio il Cutgana per il lodevole supporto che ha dato alla Regione in questi anni nel settore della conservazione e tutela del patrimonio naturalistico, ma ciò non basta – continua la nota a firma del presidente della Regione – si deve più che mai parlare di concreta valorizzazione delle nostre risorse in favore del tessuto socio-economico e per questo rapidamente il Governo regionale opererà degli aggiustamenti organizzativi che premieranno i risultati e i benefici concreti derivanti dagli investimenti pubblici. In questo percorso il Cutgana deve continuare a supportarci e deve essere da esempio per tutti per efficienza ed efficacia. Sarà avviato un nuovo percorso all’insegna della diffusa concertazione, della trasparenza, dell’innovazione e degli effettivi benefici occupazionali che deriveranno dagli interventi programmati ed in corso di programmazione. Solo così si passerà dal concetto di spesa a quello di investimento”.