L’ultimo Consiglio comunale aveva all’ordine del giorno dei temi di scottante attualità quali la trasformazione di Taormina Arte in Fondazione e la riqualificazione e tutela del villaggio “Le Rocce” di Mazzarò.Si è deciso di rinviare il civico consesso a data da destinarsi vista l’assenza del Primo Cittadino lievemente infortunatosi al volto in seguito a una caduta.
Prima di arrivare alla votazione di rinvio non sono mancati gli scambi di battute al vetriolo tra consiglieri di maggioranza e opposizione e nei confronti dell’amministrazione.Molti hanno stigmatizzato la contemporanea assenza del Sindaco Eligio Giardina e del suo vice,con delega al Turismo,Ivan Gioia quando sul tavolo vi erano degli argomenti di tale scottante attualità ed importanza per la Città.Di recente vi sono state delle dichiarazioni da parte dell’assessore Gioia di voler destinare circa 95.000 Euro per ulteriori interventi volti ad ottenere l’agibilità definitiva del Palazzo dei Congressi.Proprio questa decisione ha scatenato le polemiche dato che poi ormai il Palacongressi viene considerato un “pozzo senza fondo” in termine di investimenti effettuati senza ottenere un reale ritorno.Nei prossimi mesi sono attesi due importanti congressi,di cui uno di numismatica,che Taormina non può permettersi di perdere dopo che l’anno scorso si è dovuto”dire no” ad una quindicina di congressi,data la mancanza di agibilità della struttura di Piazza Vittorio Emanuele.
Non si è mancato di segnalare che è in atto un “mercato delle vacche”,ovvero una sorta di “transumanza” da opposizione a maggioranza necessaria a “garantire i numeri”,grazie a dei “cambi di casacca” da parte di qualche consigliere.Il consigliere Nunzio Corvaja ha poi sottolineato l’eccessivo numero di incontri(piú di una quarantina)della Prima Commissione Consiliare,presieduta da Salvo Brocato:”Come mai vi siete riuniti per ben 43 volte,quando le altre commissioni lo hanno fatto solo tre volte?Per discutere di cosa?Sapete quanto costate ai cittadini? Continuando di questo passo si arriverà ad una situazione simile a ciò che è avvenuto ad Agrigento”.
Il Consigliere comunale Eugenio Raneri ha poi apertamente chiesto che vengano portati in aula i bilanci e tutti gli atti riguardanti la fallimentare gestione del Comitato di Taormina Arte negli anni passati.Anche il consigliere Composto ha chiesto provocatoriamente lumi sul:”Perché ci dobbiamo accollare il “pacchetto preconfezionato” da una società privata,l’Agnus Dei di Tiziana Rocca,solo perché non si riesce ad organizzare nulla di meglio?”
Vivace anche lo “scambio” fra Eugenio Raneri e Carmelo Valentino sulla mancata adozione del piano viabilità predisposto dall’amministrazione Passalacqua di cui lo stesso Valentino faceva parte in qualità di assessore.Lo stesso Valentino ha poi esordito:”Ci siamo stancati,cosa ci importa in definitiva della stampa?”.Uno strano concetto di “libertà di espressione”. Ma l’attacco certamente piú pesante nei confronti del Sindaco Giardina è giunto dal vicepresidente del Consiglio Vittorio Sabato:”Si ricordi che è in quella poltrona grazie ai miei consensi,che sono stato il primo degli eletti:gli ho teso la mano piú di una volta,ma adesso basta.È incapace di amministrare,si dimetta perché sta portando alla rovina la Città”.