TAORMINA – La porta d’ingresso dei “codici rossi” danneggiata è l’ultimo segno dell’insofferenza di medici ed operatori del Pronto soccorso dell’ospedale “S. Vincenzo” di Taormina. I vetri sono stati lineati da un “utente” che sarebbe giunto sino all’ingresso del Pronto soccorso in auto per poi inveire contro tutto e tutti.
L’episodio è stato stigmatizzato dal primario del Pronto soccorso Mauro Passalacqua il quale più volte si è battuto per rendere più sicuro quel reparto divenuto negli ultimi lustri luogo di… frontiera.
C’è rabbia e sconforto tra gli operatori sanitari del nosocomio della Perla dello Jonio. Si sentono indifesi. La sicurezza dei presidi di Pronto soccorso è stata spesso oggetto di dure prese di posizione da parte dei sindacati, ma l’episodio denunciato dal primario Passalacqua è il segno tangibile che ancora c’è tanto da fare.
I medici e tutti gli altri operatori continuano a svolgere con spirito di abnegazione il proprio lavoro, ad affrontare con grande professionalità le emergenze che quotidianamente si presentano. Nonostante gli atti vandalici e la carenza di organico. Altra nota dolente, questa.
“Lo stress, soprattutto psicologico – spiegano gli operatori sanitari – è facilmente immaginabile”. La solidarietà arriva via facebook.
Da più parti viene auspicato un adeguato utilizzo delle telecamere installate all’interno del pronto soccorso, che al momento non sarebbero collegate alle forze dell’ordine. Operazione necessaria per intervenire in tempi rapidi ed evitare gravi conseguenze nel caso in cui dovessero verificarsi altri episodi come quello denunciato dal primario Passalacqua attraverso la sua pagina facebook.