Operazione Happy Easter, vanno in carcere due estortori catanesi

Sono stati richiusi nel Carcere di Siracusa Francesco Antonio Faranda e Emanuele Salvatore Blanco, due dei quattro estortori catanesi rimasti coinvolti nell’operazione Good Easter (Buona Pasqua). Ad eseguire le ordinanze di carcerazione sono stati i carabinieri della Compagnia di Taormina, su provvedimento emesso dal Gip Eugenio Fiorentino.

Entrambi ritenuti vicinissimi al clan catanese dei Brunetto, i due uomini sono accusati di estorsione con metodo mafioso per diversi episodi avvenuti nel comprensorio jonico lo scorso anno.

A far scattare le indagini era stata la coraggiosa denuncia di una delle due vittime, un commerciante di autovetture che non aveva voluto piegarsi alle prepotenze. Gli estortoti avevano preteso da lui la consegna di una macchina, pena pesanti minacce. In un’altra occasione non avevano esitato a prendere a schiaffi la loro vittima che non voleva consegnare l’auto.
A coordinare le indagini e richiedere le custodie cautelari in carcere era stato il Procuratore Aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia, Sebastiano Ardita, e il Sostituto Francesco Massara. (Ve. Cro.)