La collocazione di una pista di pattinaggio sul ghiaccio in Piazza IX aprile ha immediatamente scatenato le polemiche di politici, albergatori e cittadini. Si attende il rimpasto di giunta e la rotazione dei dirigenti. Un altro tema di scottante attualità è rappresentato dalla situazione debitoria in cui versa il consorzio di depurazione
La posa, venerdì sera, di una pista di pattinaggio su ghiaccio in Piazza IX aprile ha immediatamente scatenato le reazioni degli albergatori,dei politici e dei residenti a Taormina,tanto che il Sindaco Eligio Giardina ha emesso un ordinanza affinché la struttura sia spostata sulla terrazza del parcheggio di Porta Catania.
Ieri, però, l’opera era ancora lì.Pare vi siano delle difficoltà con la notifica del provvedimento al rappresentante legale della società.In effetti durante le passate stagioni invernali la terrazza del noto parcheggio aveva già ospitato una struttura simile.Resta tuttavia il “mistero” su chi possa avere autorizzato la collocazione di una simile struttura nel bel mezzo del salotto cittadino e per giunta a ridosso dell’estate.
Le proteste eclatanti comunque non sono mancate:il consigliere comunale Pinuccio Composto ha apposto un cartello con su scritto “Vergogna”,mentre l’associazione albergatori per bocca del suo Presidente Italo Mennella,si dice a dir poco sconcertato sul “chi” possa avere avuto “la geniale idea” di autorizzare nel “salotto buono” della città una tale tipologia di impianto.
Il documento autorizzativo all’associazione culturale Woodstock in cambio di un aiuto economico al rifacimento della facciata della prospicente Chiesa di Sant’Agostino,in vista della prossima mostra dedicata a Picasso,porta la firma del dirigente d’area Giovanni Coco e del vicesindaco ed assessore al turismo Ivan Gioia.Tutto ciò potrebbe anche accelerare il tanto atteso rimpasto di giunta e la rotazione di dirigenti annunciata dal Primo cittadino.In pole fra le “quote rosa” per l’ingresso in giunta resta Pina Raneri,anche se si attendono le decisioni dei principali sostenitori dell’amministrazione Giardina,ovvero Bruno De Vita e Mario D’Agostino,che stanno valutando l’opportunità di scendere in campo in prima persona o piazzare dei propri uomini di fiducia all’interno del governo della città.
Frattanto avantieri sera si è svolto il consiglio comunale e all’ordine del giorno vi era la delicata situazione finanziaria comunale,anche se certamente non ci si è limitati a discutere sui temi all’ordine del giorno ma si è voluto “spaziare” data la particolare stasi politico-amministrativa in atto.Un altro tema di scottante attualità è rappresentato dalla situazione debitoria in cui versa il consorzio di depurazione che è debitore nei confronti della società che di fatto gestisce gli impianti di ingenti somme,ma che a sua volta è creditore della somma di oltre mezzo milione di Euro da parte dei Comuni di Giardini,Castelmola e Taormina.L’unico Comune in regola con i pagamenti risulta essere quello di Letojanni.A queste somme vanno aggiunte circa 100.000 Euro per i lavori di manutenzione straordinaria.Perdurando l’attuale stato di cose si rischia uno stop agli impianti a partire dal prossimo mese di giugno,ovvero proprio all’inizio della stagione balneare.La Perla, che in questi giorni risulta essere visitata da decina di migliaia di persone, resta in attesa che vengano affrontate le grandi tematiche irrisolte che la affliggono da anni:dalla viabilità alla manutenzione delle strade e dei sentieri,dalla raccolta differenziata alla cementificazione selvaggia,da Taormina Arte(che grazie all’intervento del deputato Pippo Currenti potrà adesso contare su di un finanziamento di 828.000 Euro) alla creazione di una “vera politica turistica” adatta alle reali potenzialità del territorio. Ma, si sa, i cittadini sono oramai abituati ad attendere…