TAORMINA – Presentato a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, a Taormina, il libro di Marcello Saija che ricostruisce l’omicidio “di Stato” ai danni dell’on. Luigi Fulci, deputato e poi ministro dei due governi Facta nel 1922.
Una straordinaria pagina di storia che ha per sfondo Messina e per protagonisti molti degli uomini che all’epoca governarono la città del Peloro. A presentare il volume, oltre all’autore, lo storico Fabio Rugge, già magnifico rettore dell’Università di Pavia, e la professoressa Francesca Gullotta, assessore alla cultura del Comune di Taormina. A fare gli onori di casa l’antropologo Mario Bolognari, sindaco di Taormina ed appassionato studioso dei fatti di Sicilia.
Nonostante il tempo inclemente, tanta la partecipazione che ha dato vita ad un dibattito di grande interesse. Fabio Rugge che era venuto nell’isola anche per onorare il dottorato onoris causa assegnato all’imprenditore pattese Salvatore Ruggeri, in conclusione dell’evento ha commentato: “La Sicilia è sempre fonte inesauribile di cultura nell’arte come nell’imprenditoria, nelle vicende politiche, così come nella storia”.
“L’assassinio di Luigi Fulci. Dagli intrighi dinastici della Marcia su Roma al chinino letale «di Stato»” è stato pubblicato nel 2019 da Rubbettino.