TAORMINA – La soppressione del Corpo di Polizia Municipale, decisa dalla Giunta del sindaco Cateno De Luca, con la contemporanea istituzione del Servizio di Polizia Locale, da porre nel contesto della Segreteria Generale – Affari Generali, ha suscitato la dura presa di posizione del Silpol, il Sindacato italiano lavoratori Polizia locale.
“Tale atto – sottolinea il segretario regionale Massimo Mastrosimone – viziato da incompetenza ed eccesso di potere in quanto introduce una modifica di fatto del Regolamento del Corpo, in quanto tale rientrante tra le competenze ed attribuzioni esclusive del Consiglio comunale, è da ritenersi illegittimo stante che l’istituzione del Corpo di Polizia Municipale trova il suo fondamento e la sua previsione nella L.65/86 ed, in Sicilia, anche nella L.R. 17/90”.
Per il Silpol, “le condizioni attuali dell’ente e del suo Corpo di Polizia Municipale dimostrano che le risorse sono sufficienti (8 operatori oltre il Comandante), soddisfano la previsione di legge e non ne giustificano la retrocessione a Servizio deliberata dalla Giunta Comunale. Così come non trova alcuna ratio l’inclusione della Polizia Locale all’interno di altre strutture burocratiche dell’Ente come da plurima giurisprudenza amministrativa, anche siciliana, che statuisce in modo chiaro ed ineluttabile la specificità e l’autonomia organizzativa della Polizia Municipale, tali da non consentire “affiliazioni” ad altre strutture burocratiche del Comune”.
“Non può sfuggire – aggiunge Mastrosimone – come in altre realtà con uguale guida amministrativa sono stati adottati nei confronti della Polizia Municipale atti eguali ed altrettanto estemporanei e come tali scelte sono state censurate ed annullate a seguito di ricorso di questa organizzazione sindacale, vedasi il recente parere Cga n. 623/2022 del 23.12.2022 inerente la modifica dell’assetto organizzativo della Polizia Municipale di Messina proprio per un aspetto simile concernente l’affidamento di attribuzioni alla Segretaria Generale dell’Ente disconoscendo quei principi di specificità ed autonomia organizzativa che caratterizzano la Polizia Locale”.
Il Silpol ha inoltre annunciato l’intenzione di agire nelle sedi competenti contro il provvedimento.